Bologna, bugie di Rosy Bindi in tema di unioni omosessuali
Un messaggio impresso su 2 mila volantini distribuiti alla Festa dell’Unità in occasione dell’intervento della presidente democratica. Per Arcigay l’esponente del Pd, protagonista di un vivace dibattito con Nichi Vendola, “mente perché dice che il matrimonio gay è vietato dalla nostra Carta costituzionale e che proprio la Corte costituzionale ha di recente ribadito questa lettura”.
Rosy Bindi è stata accolta da alcuni attivisti con un lancio di riso e paillettes al grido di “viva gli sposi”. Immediata la risposta ironica della Bindi, protetta dal servizio d’ordine. “Mi avete dato l’ebbrezza del matrimonio a me che non mi sono sposata…”. La contestazione è proseguita, nella sala dibattiti, con l’esibizione di striscioni di associazioni per i diritti gay.
A protestare Arcigay Il Cassero, Arcilesbica Bologna, Famiglie Arcobaleno, Agedo. “Se l’onorevole Bindi – spiega l’associazione – vuole tirare in ballo la Costituzione, parta leggendo bene l’art. 3 che recita come tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge”.