Venezia, guerra tra trans e prostitute

I tempi cambiano anche in fatto di prostituzione e così la “guerra” dei marciapiedi non è più solo tra lucciole ma anche con i trans. Emblematico in tal senso quanto accaduto lungo via Fratelli Bandiera. Una giovane lucciola dell’Est ha chiamato in Questura perché, a suo dire, due trans la stavano picchiando per cacciarla dalla zona più o meno all’altezza del parcheggio Actv, rivendicandone la titolarità e quindi il diritto di utilizzo esclusivo. Alla vista degli uomini in divisa gli animi si sono placati. Fino ad oggi mai si erano registrati episodi di intolleranza fra ragazze (per lo più bulgare e ungheresi poco più che ventenni) e trans (per lo più ecuadoregni o comunque latinoamericani più vicini ai 40 anni che ai 30), alla luce di un patto non scritto sulla base del quale i secondi operavano più defilati come ad esempio nell’area di via Elettricità e arterie limitrofe.