Era quanto suggeriva in una canzone Alberto Sordi. Ma potrebbe essa stessa divenire inno da cantare per strada oppure in pianta stabile ad alto volume di fronte “ai palazzi” fino a quando cominciano a vergognarsi e se ne vadano a quel paese.
La cosa peggiore a cui regolarmente assistiamo ( e se si cambia canale è la stessa cosa) è quella di vedere le solite vecchie e ammuffite facce di quei mantenuti e parassiti a vita e non solo ascoltare pure il loro bla bla bla misero e meschino, perché non hanno alba di nulla all’infuori delle solite penose scaramucce del loro essere – la casta -. Sono uguali a quella pubblicità che manda in onda l’Agenzia delle entrate, regolarmente all’ora di pranzo o della cena. Che la stessa Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto mandare nelle loro case e non in quella degli italiani, perché loro sono quei parassiti in quelle diapositive.
Se noi potessimo in qualche modo liberarcene!
Ma non è così semplice, anzi diversamente è complicato perché nessuno di loro dal più piccolo al più grande, dal blasfemo al più disonesto, non hanno intenzione di abbandonare la forma di formaggio sana esternamente e quasi svuotata dentro a via di rosicchiare.
La nuova Legge elettorale farebbe si che gli elettori possano eleggere i rappresentanti preferiti….. Neanche per idea questo pattume ce lo dobbiamo proprio tenere, decidono sempre loro con i ricatti, i favori, gli inciuci, gli intrallazzi.
Sapete che vi dico: è tutto uno schifo!
Voi italiani ( io sono calabrese e mi sento da voi occupato e sfruttato, represso) dalle braghe calate che continuate a votarli, a credergli, non vi smentite mai! A voi va tutto bene fino a quando non vi leveranno i campionati di serie A e B; fino a quando non potrete più fare colazione al bar o andare via in macchina magari di grossa cilindrata acquistata ieri per dimostrare un niente di nulla al ceto.
Vergognatevi!
Perché siete degli incapaci.
Idioti e stupidi.
Servi e schiavi in questa loro grande e smisurata piantagione di bugie e fregature quotidiane.
Volete ancora continuare così? Forse no … e allora cosa dovreste fare?
Non andare a votare significa, per via di qualunque legge elettorale disponibile, riconsegnare il Parlamento a questi inutili parassiti. Si, si stracceranno le vesti per la bassa affluenza ma le poltrone le occuperanno e saldamente lo stesso.
E allora? La guerra civile?
La rivoluzione?
Voi italiani? Ma non fatemi ridere, fatemi il favore a voi basta allungare il campionato di calcio tutto l’anno… e abbassare il costo delle tariffe telefoniche! Una cosa sola resta da fare. Mandare la casta a casa, senza vitalizzi, senza scorta, senza una lira.
Altrimenti hanno ragione di pensare che siete pecoroni e possono fare quello che vogliono.