Alitalia, volo Roma- Genova dirottato su Torino, le proteste dei passeggeri

Non si placano le proteste dei passeggeri dell’ultimo Roma- Genova della giornata (12 settembre, ndr). Partito dalla capitale in orario, alle 21.30, il volo è stato, a causa del maltempo e della forte tramontana che soffiava su Genova, dirottato prima verso Linate (Milano) e poi, definitivamente, su Torino. Una decisione, indiscutibilmente presa ai fini di garantire la massima sicurezza a tutti i 107 passeggeri, che ha creato molti disagi e non poche polemiche. Atterrato l’aereo, a levarsi in volo sono stati i disguidi e le incomprensioni. A Torino, infatti, i passeggeri hanno dovuto attendere a lungo prima di avere risposte all’unica domanda che ponevano: <<Come torniamo a Genova?>>. L’odissea ha raggiunto livelli che, in molti, hanno definito “imbarazzanti”. C’è chi rimprovera la leggerezza di “un maltempo annunciato e sottovalutato; le previsioni erano note, un servizio autobus sostitutivo poteva anche essere preventivato come piano b”, chi invece se la prende con “la disorganizzazione dimostrata da Alitalia”, chi lamenta “la mancata assistenza; era notte, ormai, e soprattutto era palese che il nostro viaggio non sarebbe finito a Torino”. Disagi inevitabili e più che giustificati, dal momento che a bordo c’erano passeggeri (ovviamente) a piedi, lontani dalle proprie abitazioni e difficilmente raggiungibili in breve tempo da un parente disponibile a venirli a prendere. Una situazione che sarebbe potuta sfociare in qualche disordine di ordine pubblico ma che, solo per la compostezza dei 107 passeggeri, si è risolta aprendo il portafogli. A quell’ora e in quelle condizioni, l’unico mezzo per tornare a Genova era rappresentato dai taxi. Salatissimi, ovviamente, date le circostanze. Alla modica cifra di 240 euro, le auto bianche si offrivano di coprire la tratta Torino- Genova. Condizioni di viaggio che i molti passeggeri hanno dovuto accettare, non potendo trascorrere la notte a Torino. Il comunicato della compagnia di volo Alitalia è arrivato quando ormai i suoi passeggeri avevano già “toccato suolo genovese”. “A causa dell’arrivo del volo all’aeroporto di Torino in tarda serata- si legge nel comunicato, non è stato possibile avere a disposizione alcuni autobus per il trasferimento dei 107 passeggeri a Genova, in quanto tutte le società contattate (anche in Lombardia e in Liguria) non avevano disponibilità di autisti per il servizio a quell’ora. Si procedeva quindi a offrire una sistemazione in hotel, organizzando il trasporto verso Genova per la mattina successiva. Questa soluzione è stata accettata da 27 passeggeri, mentre gli altri 80 hanno preferito organizzare un trasferimento a Genova in taxi a proprie spese. Alitalia, scusandosi per l’inconveniente causato ai passeggeri, sta contattando tutti i viaggiatori per fornire una spiegazione sulla vicenda e per offrire, come gesto di attenzione, 5.000 miglia ‘Millemiglia’, oltre al rimborso di tutte le spese sostenute”. Disagi, scuse e rimborsi. Ecco, in sintesi, l’odissea vissuta dai 107 passeggeri del volo Z1389 Roma-Genova. “Tutto tipicamente italiano”, conclude qualcuno.