Scuola, cancellate graduatorie ora solo concorsi

Una novità che non mancherà di destare polemiche e dividere. E’ il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ad annunciare lo stop alle graduatorie ed il ricorso a concorsi per le assunzioni nel mondo della scuola. “Io non sto facendo miracoli, sono solo riuscito a ripristinare il turnover dopo anni di blocco” afferma in una intervista su Repubblica. “Tanti insegnanti vanno in pensione e tanti ne entrano. E ho riattivato un antico modo di reclutare personale che trovo modernissimo, il concorso. Ecco, vorrei lasciare in eredità ai giovani una nuova fiducia nei concorsi di Stato. Quelli che faremo noi saranno puliti e porteranno i vincitori a una cattedra”.

Per Profumo la priorità è “portare insegnanti giovani nelle scuole” e questo si può fare “solo con i bandi pubblici”. “Non formeremo più nuove graduatorie, cercheremo solo di svuotare quella esistente che tante frustrazioni ha creato”. E Profumo porterà avanti anche la questione dei prestiti d’onore ispirandosi “ai paesi asiatici” perche’ “negli Stati Uniti i prestiti sono troppo onerosi. Si inizierà a restituire dopo aver trovato lavoro e per cinque stagioni”.