Strage di Rizziconi, comunità sconvolta, proclamato il lutto cittadino

 Il sindaco, Giuseppe Di Giorgio, ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali. “Conoscevo molto bene le vittime – racconta ai media locali – e ricordo una famiglia dedita al lavoro e ricca di valori morali come sono i veri calabresi”. Reno Borgese ed i figli erano titolari di una carrozzeria con soccorso stradale e di un’agenzia di assicurazioni. Ora Rizziconi si interroga su come sia potuto accadere una strage così cruenta e inaudita.

A meno di 50 metri al luogo del triplice omicidio c’é l’abitazione della famiglia Borgese, una villetta a due piani di cui il piano superiore è ancora da ultimare e con i mattoni a vista, chiusa da una recinzione e alla quale si accede attraverso un cancello in ferro. Tutte le finestre stamane erano chiuse. Anche a Rizziconi, in paese, poca gente per le strade con la vita che sembra scorrere normalmente. Il tutto nell’attesa surreale che si conosca il nome del killer ed i motivi, pare banali, che l’abbiano spinto a distruggere una famiglia.