Trieste, info point chiusi a Ferragosto, cercasi Aiat disperatamente

“Essere responsabile territoriale dell’Aiat triestino significa sviluppare ed attuare politiche turistiche tali da offrire ai turisti in arrivo a Trieste un servizio di accoglienza di qualità, in specie in periodi caldi, dal punto di vista numerico, come quello estivo. Non significa percepire 37.200 € (3.100 € al mese) nel più assoluto silenzio operativo attuale e passato. Ogni riferimento al responsabile territoriale dell’ambito Aiat di Trieste, Adalberto Donaggio, è assolutamente puntuale e non casuale”.

“Non possiamo che rammaricarci sulla chiusura degli info-point a Ferragosto. L’immagine di Trieste, per questi turisti che si sono trovati abbandonati e senza informazioni su cosa e dove visitare, sarà presente nei loro racconti di fine viaggio. Città splendida ed affascinante ma ancora non in linea con i criteri qualitativi dell’accoglienza turistica, evidentemente”.

“Abbiamo una struttura turistica regionale – Turismo Fvg – che in casi come questo deve supportare il Comune nell’organizzazione operativa degli Info Point, in caso di emergenze, e risolvere operativamente eventuali carenze o disagi”.

“Perché l’Aiat di Trieste non si è mossa per prevenire e risolvere questo problema? L’impressione è che ci sia tanto rumore quando si tratta di nominare i responsabili territoriali sul territorio regionale e zero interessi per il core business di questa struttura, ovvero occuparsi del turismo, dello suo sviluppo ed offrire il miglior servizio possibile al turista”.

Lo dichiarano i consiglieri di Un’Altra Trieste, Franco Bandelli ed Alessia Rosolen.