Bolzano, positivi i crash test delle nuove barriere stradali

Nel corso del mese di giugno sono state eseguite con successo le prove dal vero presso il centro Aisico di Anagni (Rm). Il progetto è stato elaborato dall’ing. Enrico Croce, esperto di barriere stradali del Servizio Strade della Provincia, diretto dal dott. Paolo Montagner. Le nuove barriere sono denominate PAB N2 T2 e PAB N2 T4 e si differenziano solo per l’interasse dei paletti, rispettivamente 2 e 4 metri. I nastri sono gli stessi delle barriere PAB H2 CE e TE. Le barriere PAB N2 T2/T4 sono nate per le strade di montagna con ripide scarpate e curve strette. In particolare la PAB N2 T2, grazie alla ridotta deformazione durante l’urto, è anche concepita per la protezione degli ostacoli fissi posti in estrema vicinanza del bordo stradale quali pali o alberi. Una particolare attenzione è stata dedicata alla protezione dei motociclisti: i paletti di sostegno a “C chiusa” infatti non presentano quegli spigoli taglienti tanto temuti dai centauri. A completamento del progetto, le nuove barriere verranno certificate per la marcatura CE, certificazione divenuta obbligatoria e che ha sostituito di fatto la precedente omologazione ministeriale.