50 mila euro per il progetto della Provincia di Venezia a tutela dell’anguilla

La Provincia di Venezia, prima in graduatoria regionale per i progetti di protezione e sviluppo della fauna e flora acquatica collegati ai Fondi Europei per la Pesca.

Il progetto presentato e finanziato con 50 mila euro è finalizzato a proseguire gli interventi per la tutela e il sostegno delle popolazioni di anguilla nei principali corsi d’acqua del territorio della provincia di Venezia, tra cui i fiumi Livenza, Piave, Sile, Reghena, Lemene, Adige,  la laguna di Venezia e Caorle.

Questi corsi d’acqua sono habitat naturali particolarmente adatti per le anguille, specie ittica in forte diminuzione anche nel territorio di questa provincia, come testimoniato dalla sensibile riduzione delle catture e dalla scarsa rimonta.

Il progetto prevede varie azioni: il ripopolamento su basi tecnico-scientifiche per monitorare gli spostamenti dei lotti seminati, l’acquisto e l’installazione di una struttura di risalita per anguille per superare sbarramenti artificiali lungo i corsi d’acqua, il monitoraggio scientifico per controllare la presenza di esemplari di anguilla giovanili e verificare il fenomeno della rimonta, la divulgazione ed informazione  tra i pescatori di professione, le associazioni di pesca sportiva e dilettantistica, i servizi di vigilanza e la cittadinanza di quanto fatto fino ad oggi sul territorio provinciale per la salvaguardia dell’anguilla.

Numerose le iniziative già sviluppate dall’assessore provinciale alla Pesca Giuseppe Canali: l’azione divulgativa e di sensibilizzazione svolta sul territorio provinciale coinvolgendo sia i pescatori di professione che i dilettanti, il censimento dei salti e degli ostacoli alla risalita  presenti lungo i corsi d’acqua principali, la realizzazione di una scala di monta sul fiume Lemene, l’azione di ripopolamento (circa 1.400 kg di anguille immesse) accompagnata da attività di marcatura, l’avvio di un’attività di monitoraggio della specie sui fiumi Livenza, Piave e Adige e la redazione di un primo piano strategico di intervento.

L’assessore Canali così si esprime. “L’attenzione verso questa specie è alta. Grazie questi fondi europei, fino ad ora sono state fatte importanti semine – 1400 kg – che si ripeteranno anche quest’anno. L’anguilla è una specie ittica che fa parte del patrimonio ambientale locale e, è bene ricordare che ad essa sono legate tradizioni ed usanze tipiche del nostro territorio. Tutelarla ed incrementarne il numero è il nostro impegno. A tale proposito, nel corso del recente convegno internazionale sugli stock di anguilla, a S. Servolo, con  esperti internazionali provenienti da paesi del Nord Europa e da quelli che si affacciano sul Mediterraneo, si è discusso sulle misure da attuare per tutelare questa specie”