Cosenza, attentato ai Carabinieri Riccardo Gaglianese ha agito per vendetta

Gli era stata ritirata la patente per un sorpasso azzardato. Così ha deciso di “farla pagare”. E’ questa la motivazione che ha spinto, a suo dire, Riccardo Gaglianese, 19 anni, fermato con l’accusa di essere il responsabile dell’attentato incendiario fatto martedì scorso contro la caserma dei Carabinieri della Compagnia di Cosenza.

Gaglianese ha precedenti per danneggiamento e rapina. Il giovane ha poi lasciato l’auto a casa e ha raggiunto gli amici al mare, a Paola, dove poi è stato rintracciato. Ai militari che lo hanno interrogato avrebbe detto. “Tanto io non ho una lira, lo Stato pagherà tutti i danni”. Il procuratore Aggiunto di Cosenza, Domenico Airoma, ha sottolineato che “è preoccupante questo clima di spavalderia e impunità che notiamo in certi giovani, che non ritengono di dover rispettare le regole. È quasi più grave che si tratti un giovane qualunque e non che non si sia trattato di un atto della criminalità organizzata”.