Torino, bambini utilizzano spara bolle cinese acquistata alla Tiger e accusano febbre alta

Ricoverati all’ospedale Regina Margherita dopo avere utilizzato una pistola spara-bolle di sapone di produzione cinese acquistata nella grande catena di negozi danese Tiger. Dagli esami batteriologici sull’acqua svolti dall’Istituto zooprofilattico, è risultato che l’acqua saponata conteneva una grande quantità di batteri patogeni. Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un’inchiesta per violazione del codice del consumo. Le pistole sono state ritirate dal mercato. I giocattoli erano stati acquistati in un punto vendita Tiger dove ne sono stati trovati circa mille pezzi. Tra i batteri trovati all’interno del giocattolo anche quelli della mozzarella blu, pseudomonas aeruginosa, e poi staphylococcus epidermidis, stenotrophomonas maltophilia, achromobacter species, acinobacter e achromobacter denitrificans. I due fratelli sono stati curati con antibiotico e cortisone perché con normali farmaci antipiretici la febbre non scendeva. Secondo il Pm, che ha segnalato il caso al Ministero della Salute, esiste la possibilità di contagio microbiologico.