Carburanti alle stelle, agosto in rosso per gli italiani

Stangata sulle già “magre” ferie degli italiani con i prezzi della benzina, che volano a 1,888 euro nei distributori Ip, a un passo dal record di 1,918 euro segnato ad aprile scorso. Aumento che, fanno notare i consumatori, scatta a pochi giorni dall’esodo del weekend prima di Ferragosto, ancora una volta occasione dell’abituale salasso per gli automobilisti, già alle prese con gli aumenti dei pedaggi e dell’Rc auto.

Con l’aumento di 2 centesimi deciso oggi dalla Ip e segnalato da Staffetta quotidiana, il prezzo del marchio giallo e blu sale così a 1,888 euro al litro, ed è il più alto tra quelli consigliati sulla rete italiana. In rialzo è anche il diesel, di 1 centesimo al litro a 1,780 euro. La soglia di 1,9 euro e il record di 1,918 non sono dunque lontani, anche se, per il momento, le medie ponderate nazionali per il servito sono di 1,859 euro per la benzina e di 1,765 per il diesel.

I prezzi internazionali, del resto, stanno salendo da due settimane senza soluzione di continuità e la quotazione della benzina ha già raggiunto il record dallo scorso 20 aprile, segno che un nuovo massimo storico anche al distributore non può essere escluso nei prossimi giorni. Il prezzo internazionale della verde si è attestato ieri a 651 euro per mille litri (+13) e in due settimane è salito complessivamente dell’equivalente di 3,3 centesimi al litro. Il Codacons calcola, per gli automobilisti che preparano la vacanza di Ferragosto si profila una stangata da 222 euro, tra aumento dei carburanti (considerando la necessità di cinque pieni, per un esborso aggiuntivo rispetto allo scorso anno di oltre 50 euro), dei pedaggi autostradali e dell’Rc auto. Si tratta, secondo Adusbef e Federconsumatori, di aumenti “del tutto ingiustificati”, che fanno impennare il prezzo della verde in alcune zone del Sud addirittura a 1,932 euro al litro. Ormai, calcolano le due associazioni, ci vogliono 95 euro a pieno per una macchina di media cilindrata. Gli incrementi, inoltre, “vanno a vanificare le promozioni e gli sconti praticati da varie compagnie nel fine settimana, che dimostrano la possibilità di ridurre i prezzi”. Promozioni che, non a caso, continuano a riscuotere grande successo: l’Eni annuncia infatti un nuovo record di vendite per lo scorso week end, con 100 milioni di litri venduti su oltre 3.200 stazioni Eni e Agip aderenti all’iniziativa. Spese salate per gli italiani. Si inizia con il controllo ordinario dell’autovettura prima della partenza, 39 euro in più pagati al meccanico rispetto al 2011 e 11 euro al gommista, ammesso che non vi siano interventi straordinari da eseguire. Si passa poi ai pedaggi autostradali (aumentati del 3,51%), ai rincari delle tariffe dei posteggi e all’aumento indiscriminato delle strisce blu. Per queste voci la maggiore spesa sarà pari a circa 20 euro ad automobilista. Un capitolo a parte per l’Rc auto. Chi dovrà rinnovarla tra agosto e settembre pagherà 64 euro in più.