Resta in carcere Luigi Lusi

Negata la libertà all’ex tesoriere della Margherita accusato di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita. La decisione è stata presa dal gip Simonetta D’Alessandro, che ha così respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai difensori del senatore. La Cassazione aveva in precedenza annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere rinviando gli atti al Riesame per una nuova valutazione.

Il pubblico ministero Stefano Pesci, nel parere consegnato all’ufficio del gip, si era detto contrario alla scarcerazione ma favorevole ai domiciliari se avessero garantito le esigenze cautelari. Oggi la decisione del gip D’Alessandro che ha invece deciso di respingere l’istanza della difesa di Lusi. L’ex tesoriere si trova in carcere dal 20 giugno con l’accusa di essersi impossessato di circa 25 milioni di euro dalle casse dell’ex Margherita. La Procura ha contestato a Lusi anche il reato di calunnia nei confronti di Francesco Rutelli e di altri vertici della Margherita per aver sostenuto che esisteva un patto per la spartizione del denaro delle casse del partito.