Gioia Tauro, furto di rame 6 arresti, sotto chiave Fratelli Delfino e Tra.Fer

Sono accusati in concorso tra di loro ed in più circostanze, di furto e ricettazione di tonnellate di rame, per lo piu’ sottratto alle ferrovie e alla Telecom. Gli arrestati sono Rocco Delfino, di 50 anni; Giovanni Delfino, di 55 anni; Saverio Carmelo Abate, di 51 anni, Antonio Abate, di 46 anni (tutti nati a Gioia Tauro); Armando Bevilacqua, 34enne nato a Reggio Calabria; Armando Bevilacqua, 23enne nato a Melito Porto Salvo (Rc).

Gli agenti del Commissariato di Gioia Tauro, diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro, contestualmente agli arresti hanno eseguito anche i decreti di sequestro preventivo delle società “Fratelli Delfino” e Tra.Fer., entrambe con sede a Gioia Tauro, aventi a oggetto sociale la raccolta, trasformazione e commercializzazione di materiali ferrosi e similari.

Le indagini sono state avviate il 2 novembre 2011, in occasione di un furto di cavi in rame all’interno di un capannone della ditta Radiplast, nella zona industriazle di San Ferdinando. All’interno di una cabina elettrica di trasformazione a 20 mila Volts, sita nel cortile del capannone, gli agenti rinvennero un cadavere carbonizzato, successivamente identificato in Sadik El Tayb, marocchino di 33 anni, presumibilmente rimasto folgorato mentre era intento a sottrarre materiale in rame dalla cabina.