Circe mette in ginocchio Veneto e Milano

Violenta ondata di cattivo tempo al Nord Italia. Una tromba d’aria ha interessato Verona e pioggia battente, con forti raffiche di vento, a Vicenza. Nelle due città venete si è presentato così Circe, il nucleo di aria fresca finlandese che ha portato temporali su buona parte del Nord Est. A Verona alberi sradicati e forti disagi sulle strade, mentre a Vicenza molti garage e scantinati sono stati allagati e in molte zone della città ci sono stati momentanei black-out elettrici.

Decine le telefonate ai vigili del fuoco per segnalare alberi caduti e danneggiamenti vari, mentre continuano i disagi al traffico per la quantità d’acqua caduta in poco tempo sulle strade. A Vicenza il livello del fiume Bacchiglione, che prima del nubifragio era ai minimi storici, in poco più di mezzora è salito di oltre mezzo metro. Brusco l’abbassamento delle temperature: venerdì a Vicenza, secondo i dati Arpav, la temperatura massima era stata di 34 gradi, mentre sabato alle 12 il dato rilevato è stato di 18, con un calo di 16 gradi. Una quarantina di richieste di intervento per alberi caduti, una donna lievemente ferita dalla caduta di un ramo, una decina di interventi per danni ai tetti di case e capannoni: è il bilancio provvisorio del maltempo che si è abbattuto su Verona e provincia. La donna ha riportato solo lievi ferite. Tra gli interventi, un capannone scoperchiato dal tetto pericolante vicino alla stazione ferroviaria. Un violento temporale, con chicchi di grandine grandi come biglie, si è abbattuto sabato pomeriggio su Milano. Dopo aver colpito il Veneto, “Circe” si è spostato quindi verso la Lombardia, causando anche un brusco calo delle temperature. Molte le chiamate ricevute dai vigili del fuoco e dalla polizia municipale, in particolare da cittadini residenti nei quartieri a nord e a ovest di Milano, per segnalare rami abbattuti dal vento e tombini saltati a causa dell’intensità della pioggia. Non risultano danni significativi a persone o cose.