Aumento di due punti dell’Iva dal luglio 2013

Grazie ai provvedimenti presi con la spending review ”è possibile evitare l’aumento di due punti percentuali di Iva che sarebbe scattato ad ottobre e si potrà evitare l’aumento dei due punti sia nell’ ultimo scorcio del 2012 e per il primo semestre del 2013”. Questo l’annuncio del premier al termine della riunione.

“Il Governo ha deciso di scartare la via più semplice dei tagli lineari per accingersi su quella più complessa, ma strutturalmente più proficua, dell’analisi della struttura della spesa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, al termine del Cdm. “Tutti i ministri hanno dato prova di un grandissimo senso di responsabilità nel dare il loro contributo a questa missione collettiva che punta a una maggiore razionalizzazione e efficenza”, ha aggiunto.

Il lavoro della spending review ”riguarda tutti i settori ma vede nel comparto della spesa sanitaria componente centrale come il pubblico impiego e l’articolazione periferica” dello Stato. Lo ha detto il premier Mario Monti.

“E’ stato esteso l’approccio già introdotto due settimane fa per la Presidenza del Consiglio e per il ministero delle Finanze di riduzione delle piante organiche: nel complesso del 20% per la dirigenza e del 10% per altri livelli, con la possibilità di compensazioni tra diversi livelli di amministrazioni”. Lo ha detto il vice ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nella conferenza stampa al termine del cdm.

“Per il terremoto sono già stati stanziati 500 milioni”, ha aggiunto il premier. “Ora la spending review garantirà 1 miliardo nel 2013 e 1 miliardo nel 2014”, ha spiegato.

Nelle prossime settimane sarà emanato un ulteriore decreto sulla spending review che riguarderà ”le agevolazioni fiscali e la revisione strutturale della spesa e dei contributi pubblici, sulla base delle relazioni fatte da Amato e Giavazzi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti.

Il decreto legge ”estende la clausola di salvaguardia ad altri 55 mila soggetti che hanno maturato i requisiti successivamente al dicembre 2011. L’importo complessivo è di 1,2 miliardi a partire dal 2014”. Lo dice il premier Mario Monti nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato il provvedimento.

”Abbiamo introdotto un’importante riduzione dell’uso delle auto blu: le spese dovranno essere ridotte del 50% rispetto all’ anno scorso”. Lo ha confermato il vice ministro all’Economia, Vittorio Grilli, dopo il Cdm.

Stop alle consulenze per i dipendenti pubblici che andranno in pensione, con lo spending review. Lo annuncia il vice ministro all’Economia, Vittorio Grilli che parla di una ”clausola di impedimento a dare consulenze al personale in quiescenza”.

Confermata nel dl sulla spending review la stretta sul turn over per le universita’ e gli enti di ricerca, con un taglio di circa 200 milioni nell’anno in corso e di circa 300 milioni negli anni successivi.

Per i Ministeri e gli enti sono stati eliminati eccessi di spesa per 1,5 miliardi nel 2012 e 3 miliardi a partire dal 2013. Lo prevede il decreto Spending Review secondo quanto riportato dal comunicato di Palazzo Chigi al termine del Cdm. Tra gli interventi la soppressione dell’Isvap e della Covip. Saranno accorpate nell’Irvap.