Il crollo del Pdl colpa di Mario Monti

“I nostri sondaggi ci danno al 21%, che non è molto ma non è neanche il 16-17%. Paghiamo la caduta del nostro Governo, paghiamo il sostegno a quello attuale, non abbiamo il prosciutto sugli occhi. Noi ci candidiamo alla guida di questo paese consapevoli che abbiamo una ricetta economica migliore del centrosinistra: meno debito pubblico, meno spesa pubblica e quindi meno sprechi; tutte queste cose insieme vogliono dire anche meno tasse”. Lo afferma Angelino Alfano, segretario del PdL.