Milano, Lega Nord stacca la spina a Formigoni

Arrivare a elezioni anticipate per la Regione Lombardia, da abbinare alle politiche del 2013, dopo le ultime vicende che hanno coinvolto il Governatore lombardo, Roberto Formigoni. A proporlo sono stati il capogruppo al Pirellone, Stefano Galli, e il vice presidente della Regione Lombardia, Andrea Gibelli.

”Nelle prossime settimane – hanno spiegato i due esponenti del Carroccio – faremo una valutazione attenta in merito all’ipotesi di un eventuale abbinamento delle elezioni regionali con le politiche del 2013. Riteniamo che non necessariamente si possa arrivare alla scadenza naturale e quindi subito dopo il congresso dei primi di luglio approfondiremo questo ragionamento”.

Gibelli ha illustrato ai giornalisti la posizione che assumerà il Carroccio. “Nessuno ha detto di far saltare le alleanze, deciderà il congresso. Stiamo facendo una serie di valutazioni di carattere politico anche in ragione della campagna elettorale del 2013. In ogni caso non facciamo decidere ai giornali chi governa la Regione Lombardia e non sconfessiamo nulla di quello che è stato fatto”.

Secondo Gibelli a far cambiare opinione ai massimi esponenti del Carroccio è stato lo stesso Roberto Maroni “che ha indicato come scadenza naturale e passaggio di boa il 2013. In ogni caso deciderà il congresso che detterà la linea e i rapporti con gli alleati”. Poi ha spiegato che lo stato generale del Carroccio al Pirellone incontrerà Formigoni dopo il congresso, e comunque entro la fine di luglio “dopodiché faremo il punto”. In ogni caso, secondo il vice presidente lombardo, “la scadenza del 2013 rappresenta una opportunità politica al di là delle condizioni giudiziarie”.