Catania, raddoppio Ferroviario sabato manifestazione dei cittadini

“Faremo ogni azione per fermare un progetto di Rfi che la città non vuole perchè sfregia una delle sue parti più antiche e nobili. La nostra ferma contrarietà non è ideologica ma concreta e finalizzata all’interesse della città. Sabato pomeriggio sarò al fianco dei cittadini che protestano per bloccare uno scempio che fino a quando sarò sidnaco in queste modalità almeno non verrà realizzato”. Lo ha detto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli durante la conferenza stampa di presentazione delle inziatiev civiche e delle associazioni di base che si svolgeranno sabato pomeriggio a partire dall’ore 18,00 nei pressi del Castello Ursino per esprimere la posizione contraria di queste organizzazioni e dell’Amministrazione Comunale all’attuale progetto di RFI per il raddoppio ferroviario della tratta Zurria-Acquicella nell’ambito del cosiddetto nodo Catania. Alla confrenza stampa erano presenti anche il vicesindaco Luigi Arcidiacono, il presidente della Municipalità Giuseppe Coppolino, e i rappresentanti delle seguenti associazioni: Forum catanese della cultura e dell’ambiente Filippo Cosentino, Istituto italiano dei castelli, Eleonora Consoli presidente Inner Wheel di Catania Giovanni Cosentino – presidente dell’Etna Garden Club Antonietta Mandalà Capo delegazione di Catania del Fai (fondo ambinete italiano)Antonio Pavone- Presidente della sezione catanese di Italia Nostra. Marina Cafà, Giovani Fai, il Gar con Elisa Mazza, Salvo Grillo e Fondazione Cutgana con Piero Maenza che hanno promosso l’appuntamenti di sabato pomeriggio. Tra i partecipanti alla riunione anche il progettista del prg Paolo La Greca, il direttore comunale dell’Urbanistica Gabriella Sardella, la dirigente del servizio pianificazione urbanistica Rosanna Pelleriti. “Amministrazione Comunale e Società Civile sono un fronte unico nell’interesse della città -ha detto il sindaco Stancanelli- per rendere compatibili la realizzazione delle opere di Rfi con il rispetto dell’ambiente storico-architettonico cittadino. Queste posizioni le abbiamo illustrate già nel 2009 e le abbiamo anche inserite nel Piano Regolatore Generale. I cittadini sanno che siamo concretamente accanto a loro per fermare questo piano e ho già avuto nuovi contatti con il governo nazionale perchè esistono le condizioni per migliorare alcune parti di questo progetto che, così com’è attualmente, è irrealizzabile perchè vìola parti fondamentali del sistema storico architettonico di Catania e non tiene conto dell’impatto che avrebbe sulla vita di migliaia di cittadini”. A margine dell’incontro il sindaco Stancanelli e il progettista del Prg Paolo La Greca hanno illustrato l’idea alternativa che consiste nell’interramento dei binari fino ad Acquicella, salvaguardando i palazzi della zona di Castello Ursino e tutta l’area sopraelevata degli archi della marina.