Nessun cittadino di Agnosine pagherà l’Imu sulla prima casa

“Nessun cittadino di Agnosine pagherà l’Imu sulla prima casa” ad affermarlo è il sindaco di Agnosine (Bs), nonché assessore alle Attività Produttive della Provincia di Brescia, Giorgio Bontempi. È un’esenzione a tutti gli effetti quella messa a punto dall’amministrazione di questo comune della Valle Sabbia, che ha calcolato e deliberato l’aliquota necessaria per far sì che nessun cittadino debba pagare il nuovo balzello sulla casa in cui si risiede e si dimora. La Giunta Bontempi, infatti, è riuscita ad dimezzare l’aliquota prevista dal DL 201/2011 per l’abitazione principale e pertinenze, abbassandola dal 4.0 ‰ al 2.0 ‰. “Abbiamo calcolato che adottando questa misura – afferma il Sindaco Bontempi – nessuno dei nostri concittadini avrebbe dovuto versare un euro per la prima casa e ci siamo quindi mossi di conseguenza approvando un’apposita delibera per modificare l’aliquota prevista dal governo. D’altra parte, con le tante difficoltà economiche che ad oggi già vessano i bilanci di ogni famiglia, non potevamo certo rimanere immobili di fronte alla solenne ingiustizia di tassare il bene più indispensabile e prezioso: la casa.” Ma non solo: rispetto alle aliquote stabilite del decreto legge del Governo, l’amministrazione Bontempi ha dimezzato anche l’aliquota sui fabbricati rurali ad uso strumentale, facendola scendere dal 2.0 ‰ all’1.0 ‰. L’unica aliquota ad aver subito un leggero rialzo è quella “ordinaria” che riguarda le seconde case e le aree fabbricabili, salita dal 7.6 al 7.8 ‰.