Mozione di sfiducia individuale nei confronti del Ministro Fornero

L’iniziativa è della Lega Nord, partito che ”ringrazia quei colleghi dell’Idv e del PdL che hanno sottoscritto la nostra mozione”. Si tratta della mozione di sfiducia individuale nei confronti del Ministro Fornero dettata dalla ”superficialità, per non dire l’indifferenza, con cui il Ministro si sta occupando della drammatica questione degli esodati merita una presa di posizione netta da parte del Parlamento”. Per il leghista Gianpaolo Dozzo ”non c’è forza politica o sociale che non abbia sottolineato l’inadeguatezza del Ministro Fornero. E’ ora di passare dalle parole ai fatti”.

Alcuni parlamentari del Pd (Stefano Esposito, Antonio Boccuzzi, Giacomo Portas, Giorgio Merlo, Dario Ginefra, Ivano Miglioli e Daniele Marantelli) hanno scritto una lettera al Premier Mario Monti chiedendo un intervento ”fermo” e ”immediato” del presidente del Consiglio “nei confronti degli atteggiamenti non più tollerabili (e non certo da oggi) del ministro Elsa Fornero”. I parlamentari sollecitano Monti a “porre fine, con l’autorevolezza derivante dalla storia personale e professionale nonché dal ruolo che ricopre, agli atteggiamenti arroganti del ministro Fornero che sfiorano a tratti il disprezzo sia nei confronti del Parlamento, sia, cosa ancora più grave, nei confronti dei cittadini”.