Pescherecci siciliani sequestrati dai libici, marinai messi in carcere

L’Italia di Mario Monti si conferma un Paese che conta poco o nulla. Emblematico il caso dei marò trattenuti da mesi in India. Altro schiaffo la vicenda dei motopesca di Mazara del Vallo sequestrati dalle autorità libiche.

”Stamattina ci hanno detto che entro le ore 12:00 saremmo stati liberati, e invece siamo stati trasferiti nel carcere di Bengasi”. E’ quanto ha fatto sapere il capitano del Boccia II, Pietro Russo, uno dei tre pescherecci sequestrati dalle autorità libiche.

”Siamo tutti e 19 in carcere, con noi c’è il console. Domani ci portano al tribunale militare di Bengasi, credo che faranno un processo. Ci hanno detto che è una formalità”.