Il Pdl pronto a scaricare Mario Monti

Il partito di Berlusconi sente il terreno franare sotto i piedi ed il disastroso esisto delle recenti amministrative impone al Pdl di segnare la rottura con il Governo tecnico salvo dover subire una cocente sconfitta alle politiche del 2013. Ecco perché l’ala di chi non ama i tecnici si ingrossa.

”O in tempi brevi-medi da un lato Monti segna una svolta e nel contempo si aggrega un vasto schieramento di moderati e riformisti, oppure il Pdl non può rimanere a metà del guado e deve passare all’opposizione”. Ad esprimere a chiare lettere il “concetto” è Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera dei Deputati.

L’ipotesi elezioni in autunno è un’opzione che in molti fra gli uomini di Alfano iniziano a considerare.