“Mosciano Sant’Angelo, il paese del Mobile”, un volume curato da Alessandra Angelucci

Il volume sarà presentato il 26 maggio nell’Aula consiliare del Comune, nel teramano 

Sabato 26 maggio alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, si terrà la presentazione del volume “Mosciano Sant’Angelo – Il Paese del Mobile. Storia di Arte, Tradizione, Passione”, un libro realizzato grazie all’Associazione culturale Mo’Art, presieduta dall’imprenditore Mariano Monaco, e curato dalla Alessandra Angelucci, giornalista autrice dei testi. L’obiettivo principe è quello di presentare un prodotto editoriale unico nel suo genere per la storia locale di Mosciano Sant’Angelo, un volume che testimoni per la prima volta, in maniera ampia ed ufficiale, l’importanza della lavorazione artigianale del legno e che attribuisca al paese l’appellativo di Paese del Mobile. Attraverso la voce delle famiglie locali (ben quaranta) si è voluto rendere onore al lavoro e al sacrificio di tutti coloro che hanno reso possibile, tra gli anni ‘40-‘70, lo sviluppo della produzione del mobile e dunque il boom dell’economia locale. Perché questo libro? Innanzitutto per lasciare una traccia concreta di quel fulgido periodo storico che ha caratterizzato la vita di questo paese del teramano dal 1940 al 1970, anni in cui falegnami, artigiani e poi imprenditori hanno saputo mettere a frutto le loro competenze, trasformando i loro sacrifici e le loro speranze in fattive e durature realtà. In secondo luogo, si è voluto raccogliere queste testimonianze, senza la presunzione di voler fornire un’indagine storica unica ed assoluta, ma di certo con l’intento di veicolare emozioni e riuscire ad avvicinare i lettori ad un’avventura che ci appare lontanissima nel tempo, ma che si rivela, pagina dopo pagina, sorprendentemente coinvolgente e presente nell’immaginazione, nel sentire, nella identità del territorio di Mosciano Sant’Angelo. Come afferma Alessandra Angelucci, curatrice del volume, “La storia di un luogo o di un paese, infatti, non è costituita solo da date e personaggi più o meno illustri, ma si compone di numerosi eventi che ne modificano spesso il corso e che coinvolgono centinaia di persone comuni. Ed il modo migliore per raccontarli e farne comprenderne l’importanza, soprattutto a chi di storia non è appassionato, non è rifarsi alle cronache pure e semplici, ma affidarsi alle immagini e alle parole di chi, giorno per giorno, inconsapevolmente, costruisce la fitta rete del tessuto storico di un luogo”. Con questo libro, dunque, si è voluto dare spazio per la prima volta – attraverso una ricerca approfondita su fonti iconografiche, scritte e soprattutto orali – sia alla tradizione della “lavorazione del legno” sia a tutte quelle famiglie che hanno impiantato, consolidato e poi diffuso l’arte della produzione del mobile con grande impegno e fatica. Questo libro vuole ripercorrere le tappe più significative della nascita dell’artigianato e della lavorazione del mobile nelle sue diverse sfaccettature. Una lavorazione, quella del legno, che ha reso protagonisti proprio coloro che hanno creduto nell’importanza del “fare”, che ha offerto l’opportunità a tante famiglie di poter trovare certezza in un mestiere e che, infine, ha dato a Mosciano Sant’Angelo la possibilità reale, ed oggi concreta, di poter esser ricordata nella storia locale come Il Paese del Mobile. Infine, come ha sottolineato l’imprenditore Mariano Monaco, Presidente dell’Associazione Mo’Art, il volume si offre ad un vasto pubblico non solo come strumento utile che possa portare a riflettere su quanto sia stato possibile creare in passato in una realtà piccola come quella di Mosciano, ma anche come lettura preziosa che possa rianimare anche oggi quella passione e quell’ambizione che un tempo hanno permesso al paese di essere fulcro produttivo e commerciale. Un monito affinché Mosciano Sant’Angelo torni a riscoprire le sue risorse locali e a farne un punto di forza per lo sviluppo sociale ed economico. Per l’occasione interverranno: – il Prof. Giuseppe Mauro, docente ordinario del Dipartimento di Economia e Storia del territorio dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara – il Prof. Adelmo Marino, storico dell’Università degli Studi di Teramo – Mariano Monaco, presidente dell’Associazione culturale Mo’Art – la prof. Alessandra Angelucci, giornalista curatrice del volume – Juliàn Isaias Rodriguez, Ambasciatore del Venezuela Moderatore: Nino Germano, giornalista RAI.

Saranno presenti all’evento, inoltre, tutte le più importanti cariche istituzionali della Regione Abruzzo, rappresentanze ministeriali e le famiglie protagoniste della narrazione storica. Il giorno della presentazione del volume sarà anche un giorno di ufficiale riconoscimento di Mosciano Sant’Angelo quale Paese del Mobile: appellativo attestato, per la prima volta, da un lavoro editoriale che rimanda all’importanza del concetto tramandato da anni nell’immaginario collettivo. A questo scopo l’Amministrazione del Comune di Mosciano intitolerà “Piazza dei falegnami” il luogo in cui un tempo sorsero le prime botteghe artigiane, ossia via Largo Anfiteatro. Per l’occasione ci saranno l’annullo postale e l’esibizione dell’Associazione Musicale Bandistica città di Mosciano Sant’Angelo “Antonio Di Lazzaro”.