Donne, parità e lavoro, incontro alla Provincia di Crotone

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Maria Francesca Siclari, Consigliera di Parità
Mercoledì 30 maggio alle ore 11.00, presso la sala “Paolo Borsellino” della Provincia di Crotone, avrà luogo l’incontro dal tema “Donne, parità e lavoro”. Prenderanno parte ai lavori il presidente della Provincia Stano Zurlo, Maria Francesca Siclari Consigliera di Parità, Maria Grazia Balestrieri della direzione territoriale del Lavoro, Regina Agoglia della direzione provinciale dell’Inail ed una rappresentanza di studenti dell’Istituto “A. Lucifero” di Crotone. L’incontro nasce – come ci informa una nota – dalla necessità di informare e sensibilizzare i giovani studenti, prossimi all’inserimento nel mondo del lavoro, alle politiche di genere, di parità e pari opportunità con specifico riferimento alle discriminazioni dirette ed indirette ed agli aspetti relativi agli infortuni sul lavoro. “È necessario – dichiara Maria Francesca Siclari – insegnare già dai banchi di scuola che la pluralità è la legge della terra, che le donne non sono al fianco o peggio al servizio degli uomini, né le loro appendici, ma che esse sono portatrici di pari diritti inviolabili di autonomia, libertà, autodeterminazione e di preziose differenze che arricchiscono la nostra società, decretando l’affermazione di una democrazia concreta e contribuendo ad una equilibrata crescita collettiva del nostro vivere quotidiano. Informare sulle tutele giuridiche previste dal nostro ordinamento, mettere a conoscenza le potenziali vittime di soprusi e violenze sono lo scopo principale di questo incontro soprattutto in ambito scolastico. L’obiettivo non secondario – prosegue la Siclari – consiste anche nell’informare, con maggiore puntualità, coloro che a vario titolo operano in ambiti interessati alla lotta contro i reati di violenze e discriminazioni di genere sui luoghi di lavoro. Il tema discriminazioni e della promozione delle pari opportunità nei luoghi di lavoro è un argomento di grande attualità perché investe profili di carattere tecnico- giuridico, ma soprattutto aspetti culturali, sociali ed economici. Ciò implica che se davvero vogliamo contrastare efficacemente il fenomeno delle diseguaglianze- conclude la Consigliera di Parità- è necessario l’impegno di tutte le istituzioni, senza trascurare l’educazione civica e sociale. Proprio per questo, intendiamo iniziare dai giovani e, quindi, dalla scuola che rappresenta il luogo principale della loro formazione”.