Bergamo, supporto al recupero della fauna selvatica in difficoltà

Mercoledì 23 maggio, in Provincia, è stato siglato il protocollo d’intesa tra Provincia di Bergamo, Associazione nazionale forestali “Anfor” e Associazione italiana della caccia “Italcaccia” sezione Bergamo per il supporto alle attività di recupero della fauna selvatica in difficoltà nel territorio provinciale, esclusi gli ungulati, svolte dal Corpo di polizia provinciale.

Sin dalla sua costituzione, il Corpo di polizia provinciale è impegnato nella tutela della fauna selvatica attraverso interventi di recupero degli animali in difficoltà e il successivo conferimento ai Centri di recupero convenzionati. Negli anni, le richieste di recupero sono aumentate, passando da 182 nel 1999 a 783 nel 2011, e i primi dati del 2012 rilevati dal Corpo non fanno che confermare il trend di crescita.

“Ciò comporta un sempre maggiore e complesso impiego di uomini e risorse che è necessario gestire in modo razionale”, spiega l’assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrara. “L’accordo siglato oggi risponde a questa esigenza, tant’è che consentirà alla Provincia di Bergamo di avvalersi della preziosa collaborazione delle associazioni che metteranno a disposizione i propri volontari”.

La Provincia, da parte sua, si impegna a formare i volontari, a fornire il materiale necessario al recupero e al trasporto degli animali e a mantenere il collegamento con i volontari durante le fasi di recupero tramite la Sala operativa della Polizia provinciale.

“Il lavoro di coordinamento, di ricezione delle segnalazioni, di smistamento operativo e di turnazione dei volontari sarà svolto dalla Polizia provinciale, che si è anche occupata della  formazione dei volontari insieme al Dipartimento veterinario dell’Asl e al Cras della Valpredina, dove gli animali verranno portati una volta soccorsi dai volontari”, precisa il comandante della Polizia provinciale Alberto Cigliano.