Ashuahn, che Dio sia con te!

Di questi tempi nei quali è impossibile – l’immaginazione – immaginare come potrebbe essere il futuro prossimo è cosa ardua, quando ci sono stati tolti il sorriso e la volontà dato che tutti ci sentiamo come topi in trappola.

Quando scrivevo per il teatro scrissi un monologo“ Uomini come topi “ (…. allora ignaro del futuro che altre mani stavano confezionando per me) ; sere fa, rovistando nei cassetti della mia scrivania lo ritrovai quel monologo scritto sul retro di pagine già utilizzate ingiallite dal tempo ( non spreco la carta) e rileggendolo oltre l’emozione ho ritrovato le identiche situazioni di oggi.

Ci vorrebbe Dio ed io lo so che lui da lassù, da qualche parte di quel cielo che sempre guardo, veglia e aiuta. Non ci vuole una grande fede basterebbe solo amarlo per sentirsi bene; perché allora non chiedere a lui un po’ di soccorso, speranza?

Sulla bocca di quei personaggi televisivi, uguali nei vestirsi e nel linguaggio, negli atteggiamenti, nel gratta gratta, che come seconda attività hanno scelto quella di fare politica ( e chiamali fessi) spesso riecheggia l’espressione: << non siamo come la Grecia>> cosa che non si dovrebbe fare, mai giudicare oggi gli altri per non essere giudicati domani!!

La Politica! ( il più bello e redditizio lavoro del mondo)

termine che, nel suo significato originario, sta per scienza e/o arte del governo: la

Politica “ di Aristotole è il primo grande trattato sulla natura dello stato e sulle sue forme.

Oggi s’intende invece per << politica >> soprattutto l’attività o l’insieme delle attività che hanno in qualche modo la polis, cioè lo stato, come loro fine o loro oggetto, o che,più specificamente, sono in qualche modo connesse con la conquista o con l’esercizio del potere, che essendo proprio di coloro che hanno lottato o lottano per avere il dominio sull’apparato statale, si chiama << politico >>.

Non inganni una teoria che risale a Platone e dura da secoli secondo cui il fine della politica è la giustizia: in senso platonico, liberata da tutti i fumi retorici, la nozione di giustizia, per cui è giusto che ciascuno faccia ciò che gli spetta, coincide con quella dell’ordine. La considerazione dell’ordine come scopo minimo serve anche a spiegare perché l’idea di politica sia sempre connessa all’idea di forza o più precisamente di costrizione, cioè di mezzi violenti per ottenere obbedienza, in una società complessa, fondata sulla divisione del lavoro, sulla differenziazione di ceti e classi, in taluni casi sulla stratificazione di genti e razze diverse, solo il ricorso in ultima istanza alla forza permette d’impedire la disgregazione del gruppo, il ritorno, come avrebbero detto gli antichi, allo stato di natura.

E invece l’ombra della disgregazione aleggia sul gruppo battezzato << Europa Unita >>!

Ma si ….. facciamo tutti un passo indietro.. torniamocene ognuno a casa propria evitando pure di addossare il fallimento dell’idea Europa e di questo disastro economico alla Nazione Ellenica alla sua incapacità di darsi un governo. Ma sarà proprio così?

Quando la nazione Ellenica ( che io personalmente adoro e stimo) chiese di far parte di questo gruppo la sua richiesta allora venne accettata. Oggi si dice che la Grecia abbia a suo tempo falsificato i bilanci. Mi viene proprio da ridere, ma vi pare logico? E non viene spontanea la domanda che, se fosse stato noto al famigerato gruppo che la Nazione Ellenica non era e non lo è ancora allo stesso pari di altre nazioni come la Francia e la Germania ad esempio e che invece tutta la sua industria altro non era ed è ancora il turismo.

L’idea di fare una “ Comunità Europea” era già fallimentare sul suo nascere, infatti è cosa assai difficile mettere assieme popoli di etnia diversa non per discriminazione, ma per diversa mentalità, per diversa maniera di intendere e volere. Abbiamo l’esempio in casa nostra: l’Italia del Nord nulla ha a che fare con l’Italia del Sud, che ancora oggi non sono in grado di colloquiare per le troppe diversità che invece di unire dividono. Quel che è oggi è un’ ipocrita rappresentazione di rapporto amichevole, l’Italia ancora non è unita è un insieme di tante etnie che cercano di convivere fra alti e bassi proprio come un matrimonio …. Ma ci si può anche separare!!

La Grecia a mio personale parere farebbe bene ad uscire da questo gruppo che ha in seno la forza di spremere come agrumi economie più fragili in nome di un fantomatico rigore. Farebbe bene a chiudere le sue frontiere, nazionalizzare tutto e ai creditori spedire un

<< Grazie e a non rivederci più>> rimettere in circolazione la sua moneta e vivere non di industrie pesanti ma di turismo come ha vissuto da tremila anni fino a oggi!

In questo caos però fanno capolino le promozioni o le bocciature di una certa Agenzia …. Ma chi sono e cosa vogliono? Mentre le borse vanno giù! Se n’è accorto anche un nostro amico … quale? Ma si…. Quello che a capodanno brindava assieme al gatto e alla volpe!!, che in televisione ha dichiarato << esiste un disegno oscuro per diffamare l’Italia….. >>

siamo apposto così! Vigili e attenti.

Forse i nostri sacrifici non saranno mai finiti e continueremo a vivere con lo spread sospeso sulle nostre vite, aggiungendo pure il nostro famigerato debito che purtroppo si espande come la gramigna e chissà se un feto di ventidue millimetri venendo a conoscenza che appena espulso dalla vagina materna qualcuno da Roma come benvenuto al mondo gli presenterà una cambiale di trentaduemila euro si deciderà di abbandonare il suo paradiso!