Comune Premariacco aiuta cittadini per Imu

I calcoli dell’Imu fanno disperare le famiglie, già in difficoltà per la cifra da sborsare? A dare una mano ai cittadini di Premariacco ci pensa il Comune. La parte più difficile è, in effetti, fare i calcoli giusti e compilare correttamente il modello F24, unico sistema di pagamento previsto per l’acconto di giugno. “Se ciò non bastasse – conferma il sindaco Ieracitano – ci sono poi le continue modifiche al testo della legge. Già da alcune settimane riceviamo molte telefonate da cittadini che ci chiedono se e quando invieremo i bollettini come per l’ICI, ma da quest’anno si può pagare solo tramite il modello F24, la cui produzione è tecnicamente improponibile”. Il modello F24 è un modulo già in uso per pagare tasse e tributi, però viene usato quasi esclusivamente da aziende o comunque da commercialisti o ragionieri. “Vista l’impossibilità di produrre i modelli precompilati – continua il primo cittadino – e considerata la difficoltà di calcolare l’imposta e compilare l’F24, abbiamo deciso di usare i dati in nostro possesso inviando a ciascun cittadino un riepilogo delle sue proprietà che risultano al Comune, un calcolo di quanto dovrebbe pagare di IMU, la suddivisione dell’imposta fra Stato e Comune e i codici da usare sul modello per acconto e saldo.”  Premariacco è tra i pochi comuni da farsi carico del calcolo; tutta la documentazione sarà recapitata ai cittadini durante questa settimana grazie alla collaborazione dei volontari civici, e richiede un minimo di verifica sulle proprietà indicate. “I dati e il calcolo dell’imposta – informa Ieracitano – sono dettagliatamente spiegati ma abbiamo anche deciso di organizzare 3 incontri nelle principali frazioni per chi vorrà ulteriori spiegazioni o dettagli, anche sulla compilazione del modello F24”. Gli incontri avranno luogo tutti alle 20.30 partendo da Ipplis il 21 maggio presso la palestra, poi il 22 ad Orsaria in teatro per chiudersi a Premariacco il 23 nella antica chiesa di San Silvestro. “Abbiamo applicato aliquote base salvaguardando gli anziani in casa di riposo e i residenti all’estero e, siccome molta IMU sarà versata direttamente allo Stato, abbiamo ritenuto doveroso che sia comunque l’ente pubblico più vicino al cittadino, il Comune, a dargli una mano a compiere il suo dovere correttamente senza incorrere in sanzioni a causa di norme difficili da comprendere e da applicare.”