Caos in Grecia, si torna alle urne

“Purtroppo la Grecia va verso nuove elezioni per colpa di qualcuno che ha messo i propri temporanei interessi politici al di sopra degli interessi della nazione”, ha detto il leader socialista Evangelos Venizelos. Il riferimento è alla coalizione della sinistra radicale Syriza, superfavorita in caso di nuove elezioni e che si è rifiutata di entrare in un Governo di coalizione. Si terrà domani nel primo pomeriggio una riunione al palazzo presidenziale per decidere la formazione di un governo ad interim per portare la Grecia alle prossime elezioni previste per il 10 o 17 giugno. In una manciata di minuti, gli indici incrementano le perdite. Milano, maglia nera, cede il 2,18% a 13.363, mentre lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi tocca un massimo infraday di 440 punti. In rosso anche Parigi (-1,16%), Francoforte (-1,39%), Londra (-0,94%), Madrid (-1,11%) e Lisbona (-1,57%). Annulla i guadagni Atene. Il listino principale lascia sul terreno lo 0,96%. L’euro scivola a un nuovo minimo da 4 mesi, sotto quota 1,28 dollari, dopo la notizia del mancato accordo in Grecia. La moneta europea passa di mano a 1,2770 dollari.