25 anni per la Fondazione di Mamma Natuzza

Correva l’anno 1987 quando nel profondo Sud, a Paravati di Mileto, allora in provincia di Catanzaro, la mistica Natuzza Evolo fondava l’associazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio della Anime”, poi diventata Fondazione. L’intento era dare sostegno e rifugio agli ultimi del mondo e conforto e speranza all’umanità intera. Ieri come oggi era il 13 maggio, un pomeriggio di festa per migliaia di persone giunte nel paese della mistica con le stimmate da ogni dove.

Tra i protagonisti dell’epoca il Vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Domenico Tarcisio Cortese, anche lui come Mamma Natuzza tornato alla casa del Padre.

Una delle opere più imponenti realizzata dalla Fondazione il santuario “dedicato alle Vergine Maria con il titolo “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, secondo le disposizioni della Chiesa e dell’autorità competente”.

«Non è stata – ha detto più volte la mistica negli anni a venire – una mia volontà. Io sono solo la messaggera di un desiderio manifestatomi dalla Madonna nel 1944, quanto mi è parsa nella casa , dopo che ero andata in sposa a Pasquale Nicolace. Quando l’ho vista, le ho detto “Vergine santa come vi ricevo in questa casa brutta?”. Lei mi ha risposto: “Non ti preoccupare, ci sarà una nuova e grande chiesa che si chiamerà “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” e una casa per alleviare le necessità di giovani, anziani e di quanti altri si troveranno nel bisogno”.

Oggi questa data storica che ha segnato il cammino di Mileto e della Calabria intera sarà ricordata in occasione della tradizionale “Festa della mamma” che si svolge ogni anno nel luogo dove Natuzza ha speso la sua vita per gli altri.

La manifestazione religiosa di oggi sarà divisa in due momenti. A partire dalle ore 09:00 si svolgerà la solenne concelebrazione per le vie del paese della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio della Anime, seguirà, alle ore 10:30, la solenne concelebrazione eucaristica all’aperto sul sagrato della costruendo santuario mariano. A presiederla sarà il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo. Insieme al presule ci saranno i sacerdoti che operano all’interno della fondazione don Paquale Barone, padre Michele Cordiano e don Maurizio Macrì e tanti altri parroci provenienti da ogni parte d’Italia.

I cancelli della “Villa della Gioia” saranno aperti dal mattino per consentire in maniera ordinata l’afflusso dei pellegrini. La tomba di Natuzza Evolo, che riposa a fianco della cappella del centro per anziani “Monsignor Pasquale Colloca”, potrà essere visitata al termine della celebrazione eucaristica, secondo le indicazioni che verranno fornite dai volontari.

Comitive di pellegrini sono attese da ogni regione e anche dall’estero. Si attende, in particolare, l’arrivo di circa 150-200 pullman, appositamente organizzati dai Cenacoli di preghiera, dedicati alla Madonna, sparsi in ogni parte d’Italia che puntualmente partecipano a tutti gli eventi mariani che si svolgono Paravati.