Le radici del presente, un convegno affronta i temi inediti della storia recente di Siracusa

Venerdì 25 e sabato 26 maggio nel Salone Borsellino di Palazzo Vermexio (Piazza Duomo, 4) si svolgerà il convegno di studi “Le radici del presente – Siracusa nell’Italia repubblicana (1945-2010)”, organizzato dall’Associazione culturale “Gaetano Trigilia Caracciolo”, insieme a Confindustria Siracusa, la Camera di Commercio di Siracusa e la Società Siracusana di Storia Patria. Il convegno intende proporre una riflessione sulla storia di Siracusa dal dopoguerra ai nostri giorni, colmando così un vuoto di conoscenze nel percorso della città e favorendo scelte più consapevoli per il futuro. Saranno presentati, infatti, i primi risultati di un progetto di ricerca promosso da Carlo Trigilia, docente di Sociologia economica dell’Università di Firenze e direttore del Centro europeo di Studi sullo Sviluppo locale e regionale, e affidato alla responsabilità scientifica di Salvatore Adorno, docente di Storia contemporanea dell’Università di Catania, studioso di storia urbana e storia dell’ambiente. Si tratta di un’indagine a tutto campo sulla storia sociale, politica ed economica di Siracusa negli ultimi sessanta anni, basata su fonti inedite.

Al centro del convegno vi saranno la nascita e gli sviluppi dell’industrializzazione e il ruolo nuovo assunto dall’agricoltura e dal turismo negli ultimi anni, le conseguenze sociali e culturali dello sviluppo economico viste attraverso l’influenza del patrimonio culturale classico nella costruzione dei processi identitari, l’incontro con il consumismo del boom economico, i movimenti collettivi degli anni Settanta, la comparsa di una mafia violenta negli anni Ottanta, gli orientamenti politici e le capacità delle classi dirigenti locali di orientare i processi di sviluppo. Da questi approfondimenti emerge il profilo di una città alla ricerca di un proprio modello di sviluppo ma anche con grandi opportunità di crescita economica e civile.

Il convegno sarà articolato in due giornate, con una tavola rotonda conclusiva.

Nella prima giornata (venerdì, ore 16), presieduta da Paolo Lentini (Camera di commercio di Siracusa), dopo la relazione introduttiva di Salvatore Adorno, si parlerà di economia, agricoltura, commercio, turismo e finanza con le relazione di Marco Sanfilippo, Francesco Di Bartolo, Giovanni Criscione e Tommaso Baris. Discussant della sessione sarà Maurizio Caserta (docente di Economia politica, Università di Catania).

La seconda giornata sarà suddivisa in due sessioni (dalle ore 9-30 alle 13; dalle ore 16 alle 19), presiedute rispettivamente da Lucia Trigilia (Associazione culturale “Gaetano Trigilia Caracciolo”) e Sebastiano Amato (Società Siracusana di Storia Patria). Nella prima sessione si discuterà di intellettuali e cultura, consumi, conflittualità sociale, movimenti collettivi, tendenze giovanili e criminalità organizzata con le relazioni di Giovanni Cristina, Vincenzo Signorelli, Roberto Bruno, Renata Giunta e Giusy Aprile. Discuteranno le relazioni Alfio Mastropaolo (docente di Scienza politica, Università di Torino) e Vittorio Vidotto (docente di Storia contemporanea, Università “La Sapienza” di Roma).

Nella sessione pomeridiana, infine, saranno affrontati temi legati alla politica e al territorio, con le relazioni di Melania Nucifora, Fabio Salerno, Giovanni Schininà e Concetta Sirena e gli interventi di Alfio Mastropaolo  e Vittorio Vidotto nelle vesti di discussant. Concluderà il convegno una tavola rotonda su “Città, storia, sviluppo”, presieduta da Aldo Garozzo (Confindustria Siracusa), con interventi di Salvatore Adorno (Università di Catania), Leandra D’Antone (Università “La Sapienza” di Roma), Giuseppe Giarrizzo (Accademico dei Lincei), Bruno Messina (Università di Catania), Fabio Moschella (Confederazione Italiana Agricoltori) e Carlo Trigilia (Università di Firenze).

L’Associazione culturale “Gaetano Trigilia Caracciolo”, presieduta dall’avvocato Corrado Piccione, è nata nel 2003 e ha tra i suoi obiettivi quello di favorire gli studi e le iniziative sullo sviluppo locale.

I dettagli del programma saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, che sarà convocata nei prossimi giorni.