Elezioni, a Genova è ballottaggio

Genova deve aspettare per conoscere il nome del suo nuovo sindaco. Si deciderà al secondo turno, previsto per il 20 e 21 maggio. Tra i candidati, Marco Doria, l’indipendente sostenuto anche dal Sel, ottiene il 48,31% dei voti. Nonostante la vittoria sugli altri candidati, la vittoria non basta per la carica di sindaco. Enrico Musso, sostenuto anche dal Terzo Polo, ottiene il 15% dei voti. Segue il grillino Paolo Putti, del Movimento 5 Stelle, che è giunto terzo con il 13,86 % dei voti, non sufficienti però per andare al duello con Doria. Ed è quindi ballottaggio, che potrebbe cambiare gli scenari, anche radicalmente, perché l’ex Pdl Musso e l’ex Pdl Vinai potrebbero trovare intese interessanti. Nell’attesa, l’unico dato certo che arriva da Genova è la forte percentuale di astenuti. In tutto il territorio comunale genovese, per un totale di 653 sezioni, ha votato solo la metà dei cittadini, su un totale di 503.789 di aventi diritto. L’affluenza complessiva è del 55,57%. Colpisce inoltre come l’affluenza nel capoluogo ligure sia sensibilmente inferiore rispetto al dato nazionale, che sarebbe invece intorno al 67,4%.