Serie bwin, pessima difesa del Crotone a Torino e prima sconfitta esterna di Drago. La Reggina si avvicina ai play-off

Metti una difesa distratta per tutto il primo tempo ed il Crotone torna ad essere la squadra facilmente abbordabile nel gioco e nel risultato. Contro la leder del girone necessitava la massima concentrazione del reparto difensivo per tenere testa a uomini del calibro di Glik, Sgrigna, Antenucci, ed invece fin dal primo minuto si è notato un reparto difensivo impacciato nella copertura sull’uomo e poco propositivo per i compagni di centrocampo ed attacco. In aggiunta alla brutta prestazione difensiva c’è stata quella altrettanto opaca dell’attaccante Caccavallo e del centrocampista Maiello. I due giocatori erano stati lanciati nella mischia al posto di Sansone e Florenzi rimasti sulla panchina nella prima parte perché impegnati in settimana con l’Under ventuno. La debolezza degli ospiti non è passata inosservata da parte dei locali subito in gol al secondo minuto con Glik che sfrutta bene il calcio d’angolo battuto da Sgrigna. Lo svantaggio non fa cambiare passo ai rossoblù che continuano a subire. Il break delle azioni granata arriva al ventottesimo con De Giorgio ed al trentunesimo con Vinetot che mandano il pallone a sfiorare prima la traversa e poi il palo. Subito dopo, esattamente al trentottesimo, è arrivato il raddoppio del Torino con Sgrigna che di testa mette dentro il pallone servitogli da Antenucci. Il riposo consente a Drago di riflettere sulle condizioni dei panchinari e manda dentro ad inizio ripresa prima Sansone e poi, al sesto, Florenzi rispettivamente al posto di Caccavallo e Maiello. I nuovi entrati cambiano volto alla prestazione della loro squadra ed il Torino comincia a soffrire l’offensiva del Crotone. Al tredicesimo l’arbitro nega un rigore a De Giorgio per fallo del portiere Benussi e concede la punizione dal limite. Dal tiro piazzato scaturisce il rigore a sfovore del Torino per fallo di Ogbonna su Calil. Dal dischetto batte lo stesso giocatore che ha subito il fallo ed accorcia la distanza. Mister Ventura comincia a preoccuparsi del ritorno degli avversari ed immette un uomo fresco, Bianchi, al posto di Guberti, con l’intento di tenere lontano dall’area di Benussi i rossoblù. Il pareggio del Crotone sembrava cosa fatta al minuto diciottesimo se Benussi non si fosse esibito in una respinta miracolosa per deviare in angolo il pallone calciato dalla distanza da Calil. I minuti restanti sono stati un continuo assedio del Crotone alla porta avversaria ma senza riuscire a mettere dentro il pallone del pareggio. Una sconfitta, la prima in trasferta dell’era Drago, immeritata che arresta ad undici la striscia positiva del Crotone ma non pregiudica la corsa verso la salvezza. Per il Torino si è trattato di una vittoria sofferta che gli consente di vestire nuovamente i panni della leader del girone. Torna a vincere in casala Regginadopo tre partite e lo fa in coincidenza del ritorno di Breda sulla panchina. A pagare pegno alla squadra amaranto l’Albinoleffe sempre buon ultimo dopo questa sconfitta e sicuro retrocesso in Prima divisione. Giornata amara anche per la penultima, Gubbio, che ha dovuto cedere sul terreno amico i tre punti al Pescara tornato minaccioso alle spalle della capolista. Fuori gioco per quanto riguarda i play-off è ormai il Brescia dopo essere stato sconfitto in casa dal Sassuolo sempre più solitario al terzo posto insieme al Verona che sembra aver smarrito la retta via dei successi. Zona play-off in sicurezza anche per il Padova nonostante il pareggio di Grosseto. In corsa per uno spareggio promozione si sta inserendo a pieno titolola Sampdoriaora ad una sola lunghezza dal sesto posto dopo il successo sul Bari. In fondo alla classifica ancora qualche possibilità di uscire dai play-out per Empoli e Livorno che devono recuperare un incontro.     Torino       2 Crotone     1   Marcatori: Glik 2°, Sgrigna 38°, Calil ( R ) 59°.   Torino (4-4-2): Benussi, Darmin, Glik, Ogbonna, Parisi, Basha, Oduamadi, Sgrigna (Meggiorini), Iori, Antenucci (Vives), Guberti (Bianchi). All. Ventura   Crotone (4-3-3): Belec, Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Maiello (Florenzi), Galardo, De Giorgio (Pettinari), Caccavallo (Sansone), Calil. All. Drago   Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi) Coll. Giorgio Schenone (Genova) Giorgio Pegorin (Latina) Quarto uomo: Davide Massa (Imperia)