Pari nel derby di Sicilia, Cagliari e Chievo si dividono la posta

Nell’anticipo pomeridiano della 35esima giornata di Serie A, Cagliari e Chievo hanno pareggiato 0-0 al “Nereo Rocco” di Trieste. Non offre particolari spunti di interesse il primo tempo, chiusosi a reti inviolate per l’assenza di vere palle gol. Al 7′ Paloschi, dopo uno scambio con Thereau, prova la “puntata” trovando lesto Agazzi. Al 15′ Sorrentino si allunga per bloccare un cross basso di Pinilla, 2′ dopo si fa male Dainelli, sostituito da Sardo. Thiago Ribeiro fa partire un gran destro, al 26′, che sfiora il palo, al 39′ tenta di imitarlo, con poca fortuna, Sammarco. Prima dell’intervallo, Acerbi spegne in corner un bello spunto di Pinilla, mentre Paloschi mette fuori di destro da ottima posizione. Al 6′ della ripresa Bradley si vede respingere in angolo una sberla da fuori, al 15′ tocca a Ibarbo e i rossoblù ne beneficiano. Al 25′ Pinilla sale in cielo ma Sorrentino è attento, al 29′ Ekdal va via di forza e serve Ibarbo, che però non sfrutta la buona chance. Il ritmo non è elevato e gli errori sono tanti. Dentro Hetemaj per Paloschi, Ibarbo si fa ancora notare al 40′ con una volee di sinistro che finisce sopra la traversa. L’incontro termina in parità, un risultato che rafforza la posizione del Chievo in una posizione più tranquilla della classifica e che permette al Cagliari di fare un piccolo passo in avanti verso la salvezza.

Il derby di Sicilia si chiude senza vincitori. Palermo e Catania pareggiano 1-1 al “Barbera”, un punticino che serve ai rosanero per fare un altro piccolo passo avanti verso la salvezza, obiettivo che gli etnei hanno già in cassaforte. Forse non si poteva chiedere di più a questo Palermo attuale che mostra un evidente calo fisico, pochissime idee e anche un pò di paura. Anche il Catania non è più la squadra brillante di qualche mesetto fa e comincia ad accusare segnali di stanchezza. Mutti può contare su Migliaccio che stringe i denti, anche se non e’ al meglio; Pisano invece va in panchina; difesa a tre con Munoz, Silvestre e Mantovani; Ilicic a supporto delle due punte Hernandez e Miccoli. Montella ritrova Carrizo e Legrottaglie, rientrati dalle squalifiche; recuperano anche Almiron, Izco e Barrientos; con quest’ultimo compongono il trio d’attacco Bergessio e Gomez. Parte bene il Catania che fa vedere un maggiore possesso palla, mentre il Palermo e’ attento e pronto a ripartire. Il primo tiro in porta è dei rosanero al 4′ con un sinistro da fuori di Ilicic, palla alta. Al 10′ e’ il Catania a creare il primo vero pericolo: Lodi pesca Gomez in area in posizione regolare, conclusione di destro e Viviano con un intervento non perfetto si salva in angolo. Al 26′ Catania in vantaggio: cross di Gomez, Barientos alza di testa per Legrottaglie che insacca a porta vuota. Il Palermo prova a reagire, aumenta la pressione, ma fa solo tanta confusione. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti. La ripresa inizia senza cambi. Dopo 1′ ci prova Lodi, conclusione che finisce a lato. Al 2′ il Palermo pareggia: Bertolo pesca con un lancio lungo Miccoli, l’attaccante entra in area e con il sinistro fulmina Carrizo sul primo palo. Il Palermo adesso è più aggessivo, si mantiene alto e prova a vincere. Al 17′ torna a farsi minaccuioso il Catania con una conclusione di Barrientos deviata in angolo da Viviano. Al 25′ Miccoli sfiora il gol con una delle sue punizioni a giro con palla sull’esterno della rete. Al 29′ nel Catania Barrientos lascia il posto a Llama che pero’ si fa male subito e al 32′ deve uscire; entra Catellani. Al 35′ gran lavoro di Miccoli tra una selva di avversari in area, palla a Hernandez che prova la rovesciata, palla fuori di un soffio. Subito dopo l’uruguaiano lascia il posto a Budan. Al 39′ Zahavi per Ilicic. Al 41′ Viviano si oppone a una conclusione di Catellani in area dalla destra. Al 42′ ultimo cambio nel Palermo con Acquah al posto di Bertolo. Al 49′ Gomez serve in area Bergessio che calcia male con il destro.