La Spezia, scoperto in mare il relitto di un aereo della seconda guerra mondiale

Qualche giorno fa, durante un’esercitazione davanti alla costa delle Nere, un team di palombari del Comfordrag, il Comando delle forze di contromisure mine che ha sede nella base navale della Spezia, ha individuato il relitto di un piccolo velivolo monoposto. Le fotografie scattate dai palombari hanno permesso di tracciare alcune ipotesi circa la tipologia dell’aereo. Il relitto dovrebbe essere quello un aereo Reggiane Re 2000, un caccia italiano sviluppato durante la seconda guerra mondiale e impiegato anche nella base di Sarzana. Forse, potrebbe proprio trattarsi del velivolo che, il 16 aprile del 1943 durante un’esercitazione, si era ammarato al largo delle Cinque Terre a causa di un’avaria al motore. Se l’ipotesi circa “l’identità” del velivolo trovasse riscontri certi, si potrebbe anche risalire all’identità del pilota. Sembra infatti che il relitto individuato dai palombari sia l’esemplare  MM8281, prototipo della versione catapultabile di un Reggiane Re 2000 ed imbarcato sulla R.N. Vittorio Veneto, a bordo del quale si trovava il maresciallo spezzino Luigi Guerrieri, medaglia d’argento al valore militare.