Genova, evitata l’invasione di campo nel match con il Siena

“Lo stadio è attualmente in deroga, quindi con delle condizioni non completamente rispondenti”. Lo ha dichiarato il Questore di Genova Massimo Mazza questa mattina su Raisport 1 durante la rubrica “Mattina Sport”. “Dal punto di vista dell’ordine siamo stati in grado di impedire l’invasione e di garantire la ripresa della partita. Preziosi ci accusa di aver dato noi ordine di far togliere le maglie? Smentisco nella maniera più totale. Alla richiesta da parte dei tifosi, sono stato chiamato al telefono dal mio vice mentre ero in tribuna e ho risposto di comunicare alla squadra di non esaudire tale richiesta. E’ stata dunque una decisione presa dai giocatori non da noi”.

“Penso che sarebbe molto importante dimostrare che chi si macchia di colpe del genere, sia chiamato a rispondere in maniere molto pesante e molto diretta”. Lo ha detto il Presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta, intervenuto insieme al Presidente dell’Aic Damiano Tommasi e il Questore di Genova Massimo Mazza questa mattina su Raisport 1 durante la rubrica “Mattina Sport” per parlare del caso Genoa. “Intanto bisogna applicare con la massima severità tutte le norme esistenti – ha dichiarato il Presidente della Lega calcio. Non è sufficiente squalificare il campo, bisogna riuscire a fermare questi facinorosi che creano un danno al calcio, al Genoa e all’immagine di questo mondo. Giusto sospendere partita? Penso che spesso i responsabili dell’ordine pubblico sono chiamati a prendere decisioni veloci e difficili in pochi momenti – ha commentato Beretta. Sicuramente quello che è importante sottolineare è che non si può essere indulgenti con questi comportamenti. Dobbiamo renderci conto che rispetto a episodi di questo genere e ai loro protagonisti, serve dal punto di vista giuridico tolleranza zero”.

“Non si può essere ostaggio di questi pseudo tifosi”. E’ il commento del Presidente dell’Aic Damiano Tommasi questa mattina su Raisport 1 durante la rubrica “Mattina Sport” per parlare del caso Genoa. “Come nel derby del 2004, anche ieri poche persone hanno avuto il potere di far sospendere una partita e questo è intollerabile. Non è la prima volta che la società è costretta a portare la squadra in ritiro perché in città c’é troppa tensione, non è la prima volta che dei tifosi entrano negli spogliatoi per chiedere spiegazioni. Gesto di Marco Rossi? Fossi io la maglia non la darei mai. L’ho trovato un gesto pessimo, un gesto che non va ripetuto, un gesto di resa che non va offerto. Soluzioni? Innanzitutto capire perché se accadono queste cose – ha dichiarato Tommasi – devono uscire i giocatori e questi tifosi siano rimasti a vedere il resto della partita. E’ un potere che non è più accettabile. Le società devono riuscire ad impedire a certe persone di entrare allo stadio”.