Cna Udine chiede comitato permenente contro stangata Imu

L‘Imu sarà una vera mazzata per l’economia, già pesantemente indebolita, delle nostre aziende”. La Cna di Udine, per voce del presidente di zona Paolo Brotto, preannuncia le nefaste conseguenze che la reintromessa tasse porterà agli artigiani, “aggiunta poi ai rincari previsti in un momento di crisi profonda in cui le imprese hanno grossi problemi di liquidità”.

A preoccupare il comparto la rivalutazione degli estimi catastali anche del 60%; i Comuni stanno valutando le aliquote e se sul pagamento della prima tranche non si può più intervenire, per il saldo di dicembre è forse ancora possibile “contrattare” per concordare una tassa equa.

Per questo la Cna propone incontri con le amministrazioni comunali per discutere delle aliquote, “ma non intendiamo farlo da soli – spiega Brotto -. Invitiamo le altre associazioni di categoria ad unirsi a noi per organizzare assieme un tavolo di lavoro e adottare linee guida per trovare soluzioni che vadano incontro alle imprese. Uniti otterremo di più davanti alle istituzioni: vogliamo pagare il giusto e fare in modo che l’Imu gravi meno pesantemente possibile. Abbiamo tempo fino a settembre per sviluppare una rete di attenzione sul territorio “.

In tal senso la Cna di Udine propone di costituire un comitato permanente per contattare le singole realtà e chiedere ai sindaci di non premere ulteriormente sulla categoria: “siamo tutti d’accordo nel fare uno sforzo comune, ma che non si pensi di spostare sulle imprese ciò che non si riesce a recuperare altrimenti?”.