Benzina destinata a salire oltre 2 euro al litro

Siamo condannati a soffrire a lungo il caro benzina? “Almeno per un po’ temo di sì, perché la situazione internazionale non ci fa prevedere che i prezzi possano scendere in modo importante in tempi brevi”. Lo ha affermato in una intervista al Tg2 l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni. “Purtroppo – ha aggiunto – dobbiamo abituarci a vivere almeno per questi mesi con prezzi della benzina alti”. L’ad di Eni, rispondendo a una domanda, ironizza sul luogo comune per il quale i prezzi dei carburanti non scenderebbero, quando le quotazioni del greggio calano, con la stessa rapidità con cui salgono nell’eventualità opposta: “E’ proprio un luogo comune. Io su questo tema vengo continuamente interrogato e non riesco a convincere quasi nessuno, nemmeno mia moglie… Ma assicuro che i prezzi della benzina scendono con la stessa rapidità con la quale salgono”.

Riguardo ai corsi del greggio, con il Brent poco sotto la soglia dei 120 dollari al barile, Scaroni osserva che “finché India e Cina continuano a crescere e a consumare sempre più petrolio, a 120 dollari magari no ma mi attendo che il petrolio resti intorno ai 100 per tutto quest’anno”.

Alla canonica domanda sulla “fine del petrolio”, Scaroni risponde che certo “un giorno finirà. Ma questo giorno non riguarda noi né le prossime generazioni almeno per cento anni. Di petrolio se ne continua a trovare nel mondo”.