Fiamme Gialle di nuovo nella sede della Lega Nord

Sono tornati nella sede federale della Lega Nord di via Bellerio per acquisire documenti. Il provvedimento rientra nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei fondi pubblici del Carroccio avviata dalla procura di Milano.

Nel pomeriggio il Carroccio ha diffuso un comunicato per dire che nella sede di via Bellerio “non c’è stata alcuna perquisizione. La venuta in sede di agenti della Guardia di Finanza- si legge nel comunicato della Lega- era stata infatti concordata nell’incontro avuto lo scorso 11 aprile da Roberto Maroni e Stefano Stefani con i magistrati milanesi: durante questo incontro la Lega Nord aveva fornito la sua piena disponibilità a collaborare con gli inquirenti per fare chiarezza e, in questo senso, aveva dato disponibilità a far acquisire propri documenti contabili, come avvenuto questo pomeriggio”.

Da quanto risulta dalle analisi degli inquirenti milanesi “mancano all’appello” altri 200 mila euro di diamanti che sarebbero stati acquistati dall’ex tesoriere Belsito con i soldi del Carroccio. Nei giorni scorsi era emerso che gli inquirenti erano “a caccia” di lingotti d’oro per il valore di 200 mila euro e di diamanti per 100 mila euro. Ora si è saputo che l’ex amministratore avrebbe comprato diamanti per un totale di 300 mila euro.

Anche la Corte dei Conti indaga sui bilanci della Lega Nord. I magistrati contabili hanno aperto un procedimento sui conti del movimento politico. Il procuratore capo della Corte dei Conti della Lombardia, Antonio Caruso, e altri due magistrati hanno fatto visita ai pm di Milano. Da quanto si è saputo, la Procura della Corte dei Conti ha aperto un procedimento autonomo rispetto a quello penale e relativo a un presunto danno erariale, partendo dall’ipotesi di truffa ai danni dello Stato. Secondo le indagini penali, infatti, Belsito “truccando” i bilanci del Carroccio avrebbe fatto ottenere al partito rimborsi elettorali non dovuti che, solo per il 2011, ammontano a circa 18 milioni di euro.

Nelle stesse ore della visita della Guardia di Finanza in via Bellerio erano riuniti Umberto Bossi, Roberto Calderoli e Roberto Maroni per discutere delle prossime iniziative della Lega Nord e delle scadenze in vista delle elezioni amministrative. L’incontro giunge nel giorno delle dimissioni dell’assessore leghista allo sport della Regione Lombardia Monica Rizzi, la cui vicenda è stata discussa in un incontro tra Calderoli, Maroni e i vertici del Carroccio in Regione Lombardia.