Gioia Tauro, attentato dinamitardo alla Snaidero

Violenza su violenza nella città del Porto. Un potente ordigno è stato fatto esplodere sulla strada statale 18 in prossimità del crocevia “Sbaglia” presso un negozio di mobili gestito da Domenico Condello, 69 anni.

La deflagrazione ha completamente divelto una serranda metallica, ha mandato in frantumi i cristalli di una porta di ingresso e di una vetrina ed ha interessato all’interno almeno quattro cucine ed altri pezzi di arredo, distrutti o seriamente danneggiati. In strada la bomba, il forte boato è stato percepito per un vasto raggio dell’abitato, ha danneggiato due autovetture, un fuoristrada e una Fiat Multipla di proprietà dello stesso Condello e una Lancia Musa, parcheggiata nei pressi, intestata ad una casalinga, C.m., 55 anni.

Nel giro di pochi minuti sul posto dell’attentato sono intervenute alcune pattuglie dei carabinieri della stazione di via Vittorio Emanuele e del nucleo operativo della Compagnia che hanno proceduto ai rilievi e quindi alla necessaria constatazione dei danni.

L’attentato segue di appena una settimana un altro atto intimidatorio che si è registrato a Gioia Tauro, quartiere Marina, notte di domenica di Pasqua ai danni di un grosso deposito con annesso punto vendita di prodotti ittici surgelati posto sulla via Veneto e che ha provocato anch’esso danni di una certa consistenza. Sulla stessa statale 18 un altro attentato si era verificato all’incirca un anno addietro ed era finito nel mirino degli specialisti del tritolo un bar paninoteca che aveva aperto battenti soltanto da pochi giorni.