Piacenza, sottraggono con l’inganno oltre 300 mila euro ad anziana

Circonvenzione di incapace, falso ideologico e falso. Sono le accuse rivolte dalla Guardia di Finanza di Piacenza a un impresario di pompe funebri, un notaio e un’impiegata di banca.

Dalle indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica Antonio Colonna, è emerso che il titolare di un’impresa di onoranze funebri, approfittando della buona fede di una ottantenne ricoverata in una casa di riposo, avrebbe trasferito su propri conti correnti personali titoli azionari per 337.000 euro.