Bufera giudiziaria sugli e-book

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha aperto un’inchiesta su alcune società, tra cui Apple, a proposito dei prezzi degli e-book. La nota diffusa parla di “significative problematiche di antitrust” senza fornire ulteriori dettagli. Prima del lancio dell’iPad sul mercato, avvenuto nell’aprile 2010, il mercato degli e-book era in pugno al Kindle di Amazon, che offriva le versioni elettroniche di numerosi best seller a 9,99 dollari.

La compagnia di Cupertino è però riuscita ad imporre a cinque grandi editori, anch’essi coinvolti nell’inchiesta, un modello di business che prevede che loro fissino un prezzo base per tutti i produttori di e-book sul quale Apple effettua poi una riduzione del 30%. Lo scorso dicembre le autorità antitrust europee avevano annunciato un’inchiesta con l’obiettivo di scoprire se questo genere di intesa avesse caratteri di illegalità.

Il gruppo californiano aveva però incassato il sostegno della Authors Guild, l’associazione Usa degli autori, secondo la quale Apple ha permesso di rendere più concorrenziale un mercato precedentemente dominato da Amazon.