L’Iran lascia la Spagna senza petrolio

Taglio delle esportazioni iraniane di greggio alla Spagna e possibile “cesoia” anche alle forniture a Germania e Italia. Lo ha annunciato la tv di Stato iraniana in lingua inglese, Press Tv, alla vigilia dei colloqui di Istanbul, il 14 aprile, che segneranno la ripresa del negoziato tra il “5+1” e il Governo iraniano sul nucleare. La decisione, ha riferito Press Tv citando fonti anonime, è la risposta del Governo di Mahmoud Ahmadinejad all’embargo petrolifero varato lo scorso gennaio dall’Ue e che entrerà in vigore a luglio, e alle nuove sanzioni decise all’inizio dell’anno dagli Usa.

L’emittente ha confermato anche il taglio delle forniture di greggio alla Grecia. I colloqui tra l’Iran e le potenze mondiali (i 5 Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu – Usa, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna – più la Germania) e la Repubblica Islamica dovrebbero forzare Teheran ad abbandonare la sua controversa attività di arricchimento dell’uranio, che secondo Washington e gli alleati occidentali nasconde in realtà lo Sviluppo di armi nucleare.

Fonti industriali spiegano che Spagna e Grecia hanno già ridotto significativamente le importazioni dall’Iran negli ultimi due mesi, giocando d’anticipo rispetto all’embargo deciso dall’Unione Europea che dovrebbe scattare a luglio. I negoziati tra l’Iran e le potenze internazionali riprenderanno sabato ad Istanbul.