Codroipo, incontro su posizione trascurata professionisti provincia

“Nulla di nuovo sotto il sole. Anche la tanto attesa riforma sul lavoro ha trascurato completamente i professionisti, ovvero oltre 2 milioni di lavoratori intellettuali, di cui oltre 12mila in provincia». Romeo La Pietra, presidente di Federprofessionisti Udine, sottolinea l’assenza del governo: «ci saremmo aspettati, nel pieno di una crisi che morde tutti  e  non trascura nessun comparto, un minimo di attenzione anche per i professionisti, lavoratori in regime di flessibilità assoluta: lavorano se c’è un incarico e viceversa, se il lavoro non c’è, restano a casa. Con la specificità esclusiva, professionisti con partita Iva, di non godere di cassa integrazione o ammortizzatore”.

C’è da pensare che i professionisti, prosegue La Pietra, “non sono stati considerati nella riforma del lavoro in quanto questa è stata discussa e in ultima analisi concertata con le cosiddette parti sociali da cui sono esclusi. Se allora le professioni sono tenute fuori dalle parti sociali, diventa facile collocarle fra le caste”.

E’ tempo però di uscire da questo schema “e chiedersi se nel nostro paese ben 2 milioni di lavoratori che concorrono al 15% del Pil nazionale debbano essere aprioristicamente esclusi dalla concertazione e da qualsiasi forma di sostegno quando manca il lavoro”. Materia di approfondimento del convegno di giovedì 12 aprile a Villa Manin a partire dalle 10: “Casta o parte sociale? I professionisti dopo le pseudo-liberalizzazioni”.

Obiettivo quello di “affermare che i professionisti non possono essere considerati un ostacolo allo sviluppo, ma anzi costituiscono la componente della forza lavoro più avanzata e innovativa, con una capacità di proposizione e progettualità che può essere decisiva in una fase economica come quella attuale”.

A confronto su questi temi sarà anche l’altra parte direttamente interessata, i consumatori, rappresentati dal presidente regionale di Federconsumatori Edo Billa. Dopo l’apertura lavori di La Pietra, gli indirizzi di saluto dei presidenti Cup di Trieste Martino Clementi, Pordenone Alberto Gri, Gorizia Massimo Rocco, e l’intervento del presidente nazionale Cup Marina Calderone, parteciperanno al dibattito anche il sociologo Domenico De Masi e Rosario De Luca, autore di un significativo libro dal titolo “Professionisti. Privilegiati e parassiti. La grande mistificazione”.