Casamassima, la città non dimentica Vincenzo Massaro

Il 44enne è scomparso da casa la sera del 4 febbraio scorso, senza lasciare traccia. Aveva detto di andare “a comprare le sigarette”. Non è più tornato. Il 7 febbraio la famiglia denuncia la sua scomparsa alla stazione dei Carabinieri. Ma i giorni trascorrono nella speranza, risultata finora vana, che Vincenzo Massaro (in foto) un giorno suoni il campanello di casa. Dove l’attendono il padre, Angelo, agricoltore 78enne in pensione, e la madre, Chiara Deiure, 80 anni, casalinga. Ma Vincenzo ha lasciato in ansia anche il fratello, Stefano, 52enne banconista in un centro commerciale, e Stella, la sorella di 48 anni, casalinga.

La famiglia “piange” il suo Vincenzo. I familiari si sono rivolti alla trasmissione “Chi l’ha visto?” di Raitre. Si era allontanato da casa già altre volte. In un caso, era partito per Parigi. Ma era sempre ritornato. Una storia diversa, quella di Vincenzo. Un disturbo del comportamento che inizia, subdolo, alle scuole superiori. Frequenta l’istituto professionale “Tridente”, a Bari. La famiglia gli fa completare gli studi in una scuola privata, sempre nel capoluogo. Ottiene il diploma di segretario d’azienda. Poi una delusione d’amore rispetto alla quale Vincenzo si sente psicologicamente disarmato. Scatta la passione per la musica. Chiede di iscriversi al Conservatorio. Ma è costretto a frequentare soprattutto le sale d’attesa di psichiatri e psicologi. Vincenzo ha un rapporto difficile con i farmaci. Spesso rifiuta di curarsi. “Gli davo 5 euro per le sigarette – ricorda il padre – se mi prometteva che prima avrebbe assunto la solita compressa quotidiana”. Trova un momento di “felicità” con la musica, suona in un locale. I suoi fan lo chiamano “Vincent”. D’estate prende il microfono e canta a un piano bar. È sorto un gruppo fb intitolato “Cerchiamo Vincenzo”, con ben 2.426 iscritti. Mercoledì 11 aprile, alle ore 20:00, dalla stazione delle Ferrovie Sud-Est di Casamassima partirà una fiaccolata. La organizzano il Lyons Club, l’associazione “Il Sipario”, il corpo bandistico “Ascanio Amenduni”, Casamassimaweb, l’associazione “Giovani per Casamassima”, “Maxima Soccorso”. Il corteo si concluderà dinanzi al Municipio, in piazza Moro. Il parroco di Santa Maria delle Grazie, don Giuseppe Saponaro, ha assicurato il proprio sostegno. Stesso discorso per l’amministrazione comunale.