Pasqua a Ferla, una delle più antiche e seguite tradizioni siciliane

Si entra nel vivo dei riti della settimana santa oggi, venerdì santo, giorno in cui si rinnova la passione di Cristo. Nel pomeriggio Gesù in croce verrà portato in processione per le vie di Ferla, seguito dalla Madonna addolorata. La sera, si terrà in chiesa madre la predica “delle sette parole” e la tradizionale “scisa a cruci”, deposizione della statua del Cristo dalla croce per poi portarla in processione, “u signuri a cascia”.

Il momento più sentito è il sabato santo. Dopo la processione della Madonna addolorata, in cerca del figlio, verso le 23.30 la statua del “Gesummaria” (il Cristo risorto) verrà portato a spalla dai giovani in corsa da piazza san Sebastiano alla parte alta del paese, il convento dei Cappuccini. Su iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale, guidata da Michelangelo Giansiracusa, i giovani indosseranno una maglia rossa e correranno dietro il “Gesummaria” con le tradizionali “sciaccare”, le fiaccole. La notte del sabato santo, 7 aprile, si sperimenterà “a nuttata ca vutata a campana”. In piazza San Sebastiano e in piazza Crispi saranno allestiti degli stands con ricotta calda e prodotti tipici, mentre i visitatori potranno salire sul campanile della chiesa di San Sebastiano e provare la suggestiva esperienza di suonare la grande campana, per tutta la notte.

La domenica di Pasqua, a mezzogiorno, il tradizionale “u scontru”, incontro tra il “Gesummaria” e la Madonna lungo la via Vittorio Emanuele. “ A vutata a campana è uno dei momenti più originali della nostra festa – dichiara l’assessore alle tradizioni e all’identità locale Franco Ferla – e lo sforzo comune è quello di cercare di non farlo cadere nel dimenticatoio. Valorizzare le nostre tradizioni è un dovere che abbiamo verso le future generazioni”. I momenti cruciali della Pasqua a Ferla, “a sciaccariata” del sabato santo e “u scontru” della domenica, potranno essere seguiti in streaming sul sito www.ibleatv.sitiwebs.com, con le riprese a cura dell’associazione culturale, sociale, ricreativa “Nuova Iblea”.

Nel costante connubio tra innovazione e tradizione del comune montano, si segnala che un collegamento alla diretta streaming oltre che ad un reportage fotografico sulla festa sarà curato anche da Sebastiano Puccio nel portale dedicato a feste e tradizioni di Sicilia all’indirizzo www.sebastianopuccio.co.m

Gli eventi collaterali sono patrocinati dal Comune che continua il suo esperimento di coinvolgimento delle associazioni locali per l’organizzazione degli eventi che interessano la comunità. “La Pasqua rimane nell’immaginario di ogni ferlese il momento collettivo più intriso di ricordi e di emozioni – dichiara il sindaco Michelangelo Giansiracusa –, con la collaborazione di associazioni, portatoti e comitato dei festeggiamenti ci sforziamo di farlo diventare, inoltre, un momento di richiamo turistico per migliaia di visitatori”.