Confindustria Udine fa punto su Imu

Confindustria Udine fa il punto sull’Imu. Se da un lato il dibattito parlamentare contribuirà a dissolvere le incertezze operative legate all’applicazione dell’Imu – infatti sono in corso di approvazione gli emendamenti che prevedono l’applicazione delle aliquote base in sede di acconto -, dall’altro restano le perplessità sull’imposta per gli oneri che ne potranno ricadere sulle attività di impresa, a maggior ragione in una fase estremamente delicata contrassegnata da un’accentuata recessione.  I Comuni, in questa fase, stanno adottando le delibere per l’applicazione dell’Imu in relazione alle quali da parte del sistema di rappresentanza delle imprese sono state espresse indicazioni affinché vengano applicate le flessibilità consentite dalla normativa al fine di ridurre al massimo il peso fiscale sugli immobili strumentali all’attività di impresa. “Le aziende – evidenzia il presidente di Confindustria Udine Adriano Luci – si attendono un’attenzione particolare dai Comuni. L’invito ai sindaci è quello di impostare l’applicazione dell’Imu in modo tale che comunque rappresenti un segnale di sensibilità verso chi produce e crea lavoro. Viviamo un momento difficile e tutti dobbiamo essere responsabili, ma non se ne esce se l’impresa continua ad essere penalizzata da oneri che si aggiungono ad oneri”.  “Certamente – conclude Luci – ci sono ambiti di responsabilità che spettano al Governo e al Parlamento, ma anche i Comuni non possono sottrarsi al dovere di adottare politiche fiscali che sostengano lo sviluppo”.