Crotone, il Sindaco Peppino Vallone non cede alla pressione di Idv e Sel per un immediato azzeramento della Giunta

Continuano gli incontri a distanza tra il Pd e Idv insieme a Sel. Nei giorni scorsi c’è stato quello dell’Idv e Sel che hanno concordato d’imporre al Sindaco Vallone un cambio di marcia all’attuale giunta per mettersi al passo con le esigenze dei cittadini. Idv in precedenza aveva già fatto sentire le sue lamentele non presentandosi agli ultimi due consigli e minacciando di non far partecipare la sua rappresentanza amministrativa: la vice Sindaca Teresa Cortese e l’Assessore Franco Stabile, alle riunioni di giunta. Un’azione forte per costringere il Sindaco ad accelerare i tempi per l’entrata in giunta dei suoi rappresentanti (Emilio Candigliota e Mario Megna). La linea di Sel era stata più “morbida” non avendo indicato nessun nome da far entrare in giunta al posto del suo attuale assessore, Manuela Asteriti, ma ha elencato alcuni punti da mettere in essere per il miglioramento dell’attività amministrativa. A parte i dettagli, i due partiti alla fine hanno deciso di continuare a camminare uniti per arrivare ad una soluzione comune che dovrà, comunque, completarsi anche con il cambio della Giunta. Cambio che, ha detta dei responsabili dei due partiti, dovrà avvenire con uomini in grado di saper concretizzare i punti indicati dai partiti. Di fronte al “movimentismo” dei due alleati, il Sindaco Vallone non è rimasto alla finestra ad aspettare cosa potrebbe succedere alla sua giunta e lunedì 2 aprile ha chiamato a raccolta gli Assessori ed i Consiglieri del suo partito, il Pd. La decisione scaturita dalla riunione di indire un’interpartitica per giovedì 5 aprile concedendo la massima disponibilità alle richieste dell’Idv e Sel. Punto fermo del Sindaco Peppino Vallone, e dei presenti alla riunione, la salvaguardia dell’attuale Giunta, che, però, dovrà fare in modo di saper comunicare con i cittadini per convincerli del buon lavoro che si sta facendo. Tutto ciò fino al quindici maggio 2012 quando sarà fatto un definitivo bilancio dopo un anno di lavoro dal suo insediamento dell’attuale amministrazione. Solo allora saranno presi in considerazioni nuove collaborazione.