Concordia, si cercano i corpi di altre due vittime

Grazie alle favorevoli condizioni meteo-marine, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, dei Gos della Marina Militare e della Guardia Costiera hanno continuato le attività esplorative per individuare i due corpi ancora dispersi dopo il disastro della Costa Concordia. Lo rende noto la struttura commissariale per l’emergenza al Giglio, sottolineando che per le ricerche è stato utilizzato anche un robot sottomarino “mini-Rov”.

Proseguita, inoltre, l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta dalle unità navali dalle forze dell’ordine nello specchio d’acqua circostante la Costa Concordia. Il personale subacqueo della Capitaneria di Porto e della Polizia ha monitorato i marker posizionati a poppa e a prua dello scafo, utili a registrare i movimenti della nave. Non risultano, infine, anomalie da segnalare ne’ nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ di Firenze, ne’ nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.