Battiato e Di Grado ricordano Bufalino

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricordo di Gesualdo Bufalino, scomparso sedici anni fa in un incidente stradale, da parte di Franco Battiato e Antonio Di Grado che avrà luogo giovedì 29 al Centro Commerciale Etnapolis, nel multisala The Space. L’incontro precederà un reading di brani dello scrittore comisano letti dall’attore Salvo Lazzaro e la proiezione di Auguri, don Gesualdo, diretto dal musicista, pittore e regista.

In questo docu-film che Battiato ha detto di aver “realizzato con affetto” e che è stato sceneggiato da Manlio Sgalambro, troviamo diverse interviste: a Elisabetta Sgarbi, Matteo Collura, Ella Imbalzano, Sebastiano Gesù, Giovanni Iemulo, Nunzio Zago, Mario Andreose, Angelo Scandurra e allo stesso Antonio Di Grado. Montate in maniera da “raccontare l’uomo prima ancora che il grandissimo scrittore a tutti noto”. Il documentario è il secondo tributo di Battiato a Bufalino. Il primo risale al periodo successivo alla morte dello scrittore comisano, il quale, tempo prima, aveva consegnato al musicista la sua traduzione dal francese di una canzone di Trenet, Que reste-t-il de nos amour . Questa divenne Che cosa resta  e fu inserita in uno degli album più noti di Battiato, Fleur(s). “L’incontro – ha sottolineato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – rappresenta per noi un momento molto importante, sia per la valenza culturale che riveste, sia perché, attraverso contributi di altissima qualità, a cominciare da quello di Franco Battiato, che siamo onorati di ospitare, si potrà approfondire il pensiero di uno dei maggiori scrittori siciliani. E sono stati numerosissimi gli studenti che hanno chiesto di poter assistere all’incontro e alla successiva proiezione del film”.  (Credit foto Orietta Scardino)